LODI MATTUTINE

Martedì, 10 dicembre 2024

QUARTA SETTIMANA DI AVVENTO
MARTEDI

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   Viene il nostro Dio, *
          la sua maestà ricolma la terra.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore
          a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Viene il nostro Dio, *
          la sua maestà ricolma la terra.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

O Dio, risveglia la tua forza e vieni; 
la tua pietà ci sottragga ai castighi che ci sovrastano 
e la tua azione liberatrice ci salvi. 
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, 
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, 
per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA

Cantico - Dn 3, 26-27a. 29. 34-41

Preghiera di Azaria nella fornace

Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati (At 3, 19).

Ant. 1   Noi ti temiamo, Signore, *
             e cerchiamo il tuo volto.

Benedetto sei tu, Signore Dio dei nostri padri; *
     degno di lode e glorioso è il tuo nome per sempre.

Tu sei giusto *
     in tutto ciò che hai fatto.

Poiché noi abbiamo peccato, †
     abbiamo agito da iniqui, *
     allontanandoci da te, abbiamo mancato in ogni modo.

Non ci abbandonare fino in fondo, †
     per amore del tuo nome, *
     non rompere la tua alleanza;

non ritirare da noi la tua misericordia, †
     per amore di Abramo tuo amico, *
     di Isacco tuo servo, d’Israele tuo santo,

ai quali hai parlato, †
     promettendo di moltiplicare la loro stirpe come le stelle del cielo, *
     come la sabbia sulla spiaggia del mare.

Ora invece, Signore, *
     noi siamo diventati più piccoli di qualunque altra nazione,

ora siamo umiliati per tutta la terra *
     a causa dei nostri peccati.

Ora non abbiamo più né principe, †
     né capo, né profeta, né olocausto, *
     né sacrificio, né oblazione, né incenso,

né luogo per presentarti le primizie *
     e trovar misericordia.

Potessimo esser accolti con il cuore contrito *
     e con lo spirito umiliato,
come olocausti di montoni e di tori, *
     come migliaia di grassi agnelli.

Tale sia oggi davanti a te il nostro sacrificio *
     e ti sia gradito,
perché non c’è delusione *
     per coloro che in te confidano.

Ora ti seguiamo con tutto il cuore, *
     ti temiamo e cerchiamo il tuo volto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Noi ti temiamo, Signore, *
             e cerchiamo il tuo volto.

Salmi laudativi

Sal 143, 1-10

Preghiera del Re per la vittoria e per la pace

Tutto posso in colui che mi dà forza (Fil 4, 13).

Ant. 2   Ti canteremo questo canto nuovo: *
             «Piega il tuo cielo, Signore, e discendi».

Benedetto il Signore, mia roccia, †
     che addestra le mie mani alla guerra, *
     le mie dita alla battaglia.

Mia grazia e mia fortezza, *
     mio rifugio e mia liberazione,
mio scudo in cui confido, *
     colui che mi assoggetta i popoli.

Signore, che cos’è un uomo perché te ne curi? *
     Un figlio d’uomo perché te ne dia pensiero?
L’uomo è come un soffio, *
     i suoi giorni come ombra che passa.

Signore, piega il tuo cielo e scendi, *
     tocca i monti ed essi fumeranno.
Le tue folgori disperdano i nemici, *
     lancia frecce, sconvolgili.

Stendi dall’alto la tua mano, †
     scampami e salvami dalle grandi acque, *
     dalla mano degli stranieri.

La loro bocca dice menzogne *
     e alzando la destra giurano il falso.

Mio Dio, ti canterò un canto nuovo, *
     suonerò per te sull’arpa a dieci corde;
a te che dai vittoria al tuo consacrato, *
     che liberi Davide, tuo servo.

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Ti canteremo questo canto nuovo: *
             «Piega il tuo cielo, Signore, e discendi».

Salmo diretto

Sal 100

Programma di un re fedele a Dio

«Se mi amate, osservate i miei comandamenti» (Gv 14, 15).

Amore e giustizia voglio cantare, *
     voglio cantare inni a te, o Signore.
Agirò con saggezza nella via dell’innocenza: *
     quando a me verrai?

Camminerò con cuore integro, *
     dentro la mia casa.

Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie; †
     detesto chi fa il male, *
     non mi sarà vicino.

Lontano da me il cuore perverso, *
     il malvagio non lo voglio conoscere.

Chi calunnia in segreto il suo prossimo *
     io lo farò perire;
chi ha occhi altezzosi e cuore superbo *
     non lo potrò sopportare.

I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese †
     perché restino a me vicino: *
     chi cammina per la via integra sarà mio servitore.

Non abiterà nella mia casa chi agisce con inganno, *
     chi dice menzogne non starà alla mia presenza.

Sterminerò ogni mattino tutti gli empi del paese, *
     per estirpare dalla città del Signore quanti operano il male.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

La tua Chiesa ti supplica, o Dio: 
infondi in noi la tua forza mirabile; 
vieni in nostra difesa e adempi ogni speranza 
con la presenza gloriosa del tuo Figlio, 
che vive e regna nei secoli dei secoli.

INNO

Chiara una voce dal cielo
risuona nella notte:
splende la luce di Cristo,
fuggano gli incubi e l’ansia.

Se nelle tenebre umane
un astro nuovo rifulge,
si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male.

Viene l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
misericordia e perdono.

Quando alla fine dei tempi
Gesù verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci liberi la grazia.

Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al santo Spirito
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni.   Amen.

INNO

Vox clara ecce íntonat,
obscúra quæque íncrepat:
procul fugéntur sómnia;
ab æthere Christus prómicat.

Mens iam resúrgat tórpida
quæ sorde exstat sáucia;
sidus refúlget iam novum,
ut tollat omne nóxium.

E sursum Agnus míttitur
laxáre gratis débitum;
omnes pro indulgéntia
vocem demus cum lácrimis.

Secúndo ut cum fúlserit
mundúmque horror cínxerit,
non pro reátu púniat,
sed nos pius tunc prótegat.

Summo Parénti glória
Natóque sit victória,
et Flámini laus débita
per sæculórum sæcula.   Amen.

INNO

Discende una voce dal cielo
e l'alba alla notte succede:
risplende la luce di Cristo,
dileguino incubi ed ansie.

Se dentro alle tenebre umane
un astro appare e rifulge,
il cuore si desti dal sonno,
non più angustiato dal male.

Riappare l'Agnello di Dio,
il prezzo del nostro riscatto:
con fede sicura imploriamo
perdono e misericordia.

E quando alla fine dei tempi
verrai, o Gesù, nella gloria,
dal tuo tremendo giudizio
la grazia in eterno ci liberi.

Sia lode a te, Cristo Signore,
al Padre e allo Spirito santo,
com'era in principio e per sempre
nei secoli senza tramonto. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

Cfr. 1 Gv 4, 9. 10. 14; 5, 1. 6. 20

Al Verbo di Dio,
che si è rivelato nell’opera di salvezza 
pieno di grazia e di verità, 
manifestiamo il nostro amore.

Salvezza del mondo,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Gesù, che sei il Cristo e sei nato da Dio,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Vittima di espiazione per i nostri peccati,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che sei venuto con acqua e sangue
e ci hai dato lo Spirito,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Figlio, che ci doni la conoscenza del vero Dio,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Unigenito del Padre,
mandato nel mondo perché avessimo la vita,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.