VESPRI

Domenica, 06 ottobre 2024

VENTISETTESIMA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
DOMENICA

SECONDI VESPRI

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.

Se non presiede un sacerdote o un diacono:

V   Signore, ascolta la nostra preghiera.
R   E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE

Cfr. Ef 5, 8. 9. 14

      Un tempo eravamo tenebre,
      ma ora siamo luce nel Signore.
           Il figlio della luce si compiace
           di tutto ciò che è buono, giusto e vero.

 O tu che dormi, su dèstati e sorgi
      allo splendore di Cristo risorto.
           Il figlio della luce si compiace
           di tutto ciò che è buono, giusto e vero.

      Un tempo eravamo tenebre,
      ma ora siamo luce nel Signore.
           Il figlio della luce si compiace
           di tutto ciò che è buono, giusto e vero.

INNO

O Dio dell’universo,
gli astri movendo in cielo,
il giorno rivesti di luce
e il sonno propizi alla notte.

Così il dolce riposo ci ristora
e ci riporta alla fatica usata,
solleva gli animi stanchi
e scioglie il peso triste degli affanni.

Poi che il lavoro diurno si placa
e scende il vespero oscuro,
grati dei tuoi favori
a te eleviamo l’inno della sera.

Te canti il profondo dell’essere,
te risonando celebri la voce,
il palpito casto dei cuori ti cerchi,
semplice e chiara la mente ti adori.

E quando nelle tenebre
sarà soffocata ogni luce,
non si estingua la fiamma della fede,
ma illumini la nostra notte.

Alacre, vigili sempre lo spirito
e sia la colpa a dormire:
freschezza di puri pensieri
mitighi al sonno l’inquieta vampa.

Ogni morboso senso dilegui,
appassionata l’anima ti sogni,
e l’incubo del nemico
non invidierà la nostra pace.

A Cristo e al Padre salga la preghiera,
salga allo Spirito del Padre e di Cristo:
unico Dio, Trinità beata,
del tuo amore riscalda chi ti implora.   Amen.

INNO

Deus, creátor ómnium
políque rector, véstiens
diem decóro lúmine,
noctem sopóris grátia,

Artus solútos ut quies
reddat labóris úsui
mentésque fessas állevet
luctúsque solvat ánxios,

Grates perácto iam die
et noctls exórtu preces,
voti reos ut ádiuves,
hymnum canéntes sólvimus

Te cordis ima cóncinant,
te vox sonóra cóncrepet,
te diligat castus amor,
te mens adóret sóbria;

Ut, cum profúnda cláuserit
diem calígo nóctium,
fides tenébras nésciat
et nox fide relúceat.

Dormíre mentem ne sinas,
dormíre culpa nóverit;
castos fides refrígerans
somni vapórem témperet.

Exúta sensu lúbrico
te cordis alta sómnient,
nec hostis invídi dolo
pavor quiétos súscitet.

Christum rogémus et Patrem,
Christi Patrísque Spíritum;
unum potens per ómnia,
fove precántes, Trínitas.    Amen.

INNO

O Dio, creatore di tutto,
che guidi il cammino del cielo,
il giorno rivesti di luce
e il sonno propizî alla notte.

Ristora le membra il riposo,
sollievo per nuova fatica:
rinfranca gli animi stanchi,
sciogliendo tristezze e affanni.

Si placa il lavoro del giorno
e scende il vespero oscuro:
ricolmi di ogni tuo dono,
a te nella sera inneggiamo.

Te canti il profondo dell’essere,
te celebri lieta la voce;
fedele il cuore ti cerchi
e chiara ti adori la mente.

E quando, discesa la notte,
sarà soffocata ogni luce,
accesa rimanga la fede:
rischiari le ombre dell’uomo.

Lo spirito vigili sempre
e sia la colpa a dormire:
freschezza di puri pensieri
nel sonno accompagni la mente.

Il Cristo e il Padre preghiamo,
lo Spirito, luce del mondo:
O unico e trino Signore,
benevolo effondi il tuo amore. Amen.

SALMODIA

Salmo 109, 1-5. 7

Il Messia, re e sacerdote

«Vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra della Potenza» (Mc 14, 62).

Ant. 1   Tu sei sacerdote per sempre *
             al modo di Melchisedek.

Oracolo del Signore al mio Signore: *
     «Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
     a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
     «Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato nel giorno della tua potenza *
     tra santi splendori;
dal seno dell’aurora, *
     come rugiada, io ti ho generato».

Il Signore ha giurato e non si pente: *
     «Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchisedek».

Il Signore è alla tua destra, *
     annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
     e solleva alta la testa.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Tu sei sacerdote per sempre *
             al modo di Melchisedek.

Salmo 110

Grandi le opere del Signore

Grandi e mirabili sono le tue opere, o Signore Dio onnipotente (Ap 15, 3).

Ant. 2   Sono grandi le opere del Signore.

Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, *
     nel consesso dei giusti e nell’assemblea.

Grandi sono le opere del Signore, *
     le contemplino coloro che le amano.
Le sue opere sono splendore di bellezza, *
     la sua giustizia dura per sempre.

Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi: *
     pietà e tenerezza è il Signore.
Egli dà il cibo a chi lo teme, *
     si ricorda sempre della sua alleanza.

Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere, *
     gli diede l’eredità delle genti.

Le opere delle sue mani sono verità e giustizia, *
     stabili sono tutti i suoi comandi,
immutabili nei secoli, per sempre, *
     eseguiti con fedeltà e rettitudine.

Mandò a liberare il suo popolo, *
     stabilì la sua alleanza per sempre.

Santo e terribile il suo nome. *
     Principio della saggezza è il timore del Signore,
saggio è colui che gli è fedele; *
     la lode del Signore è senza fine.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Sono grandi le opere del Signore.

PRIMA ORAZIONE

Signore di misericordia,
splendore della tua Chiesa e corona dei santi,
infondi nei tuoi discepoli
il principio della sapienza e la saldezza della fede;
saziaci del pane celeste nell’assemblea dei giusti
e donaci di celebrare
la memoria delle tue gesta mirabili,
fino a che nella patria
ci allieteremo della tua eterna alleanza.
Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre,
nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA

Lc 1, 46-55

Esultanza dell'anima nel Signore

Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).

Ant.   La nostra vita si allieta per la pietà di Dio, *
          che in Cristo ci ha fatto eredi
          di una fortuna eterna.

L'anima mia magnifica il Signore *
     e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà  della sua serva. *
     D'ora in poi tutte le generazioni
          mi chiameranno beata. 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
     e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
     si stende su quelli che lo temono. 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
     ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
     ha innalzato gli umili; 

ha ricolmato di beni gli affamati, *
     ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
     ricordandosi della sua misericordia, 

come aveva promesso ai nostri padri, *
     ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. 

Gloria. 

L'anima mia magnifica il Signore.

Ant.   La nostra vita si allieta per la pietà di Dio, *
          che in Cristo ci ha fatto eredi
          di una fortuna eterna.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE

Effondi, o Padre, il tuo Spirito rinnovatore 
sul popolo dei credenti
perché, giustificati e salvàti dalla sua grazia,
attendiamo con sincera speranza
l’eredità del regno promesso.
Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Cantico - Cfr. Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a

Il giudizio di Dio

Quando sarà sterminato l’empio, sarà immesso Cristo. E quando sarà tolta l’abominazione, sarà radunata la santità (S. Ambrogio).

Ant.   In bianca veste stanno i vincitori, *
          e il loro nome è scritto nel libro della vita.

Noi ti rendiamo grazie, Signore Dio onnipotente, *
     che sei e che eri,

perché hai messo mano alla tua grande potenza, *
     e hai instaurato il tuo regno.

Le genti fremettero †
     ma è giunta l’ora della tua ira, *
     il tempo di giudicare i morti,

di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
     ai profeti e ai santi *
     e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.

Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio *
     e la potenza del suo Cristo,

poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
     colui che accusava i nostri fratelli, *
     davanti al nostro Dio giorno e notte.

Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
     e la testimonianza del loro martirio, *
     perché hanno disprezzato la vita fino a morire.

Esultate, dunque, o cieli, *
     rallegratevi e gioite, voi tutti che abitate in essi.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   In bianca veste stanno i vincitori, *
          e il loro nome è scritto nel libro della vita.

Orazione

Ai rinati nel battesimo, che onorano il tuo nome
e desiderano la venuta del tuo regno,
concedi, o Dio, la grazia
di vincere l’Accusatore dei santi
e di ottenere vigore e salvezza
dal sangue di Gesù, l’Agnello immolato,
che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI

Preghiamo Gesù Signore, perché accompagni
sempre la Chiesa nel suo pellegrinaggio
e raduni tutti i popoli in unità:

       A te la lode, Salvatore degli uomini.

Tu che hai scelto lo scandalo della croce
per confondere la sapienza del mondo,
     - dona alla tua Chiesa
       di annunziare sempre con coraggio
       la parola della salvezza.

Tu che nella tua carne hai vinto ogni inimicizia,
     - concedi a tutti la pace.

Tu che hai voluto il matrimonio dei credenti
come segno della tua unione con la Chiesa,
     - aiuta gli sposi a possedere nella vita
       quanto hanno ricevuto nella fede.

Tu che nell’ora della morte
hai provato la pena e il turbamento del cuore,
     - assisti chi è amareggiato
       dalla tristezza e dall’angoscia.

Ricòrdati dei tuoi fedeli defunti,
che si sono nutriti del tuo corpo e del tuo sangue:
     - accoglili nella comunione dei santi.

Con le parole insegnateci dal Signore,
invochiamo il Padre con amore filiale:

Padre nostro.

CONCLUSIONE

Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:

A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.