VESPRI

Lunedì, 17 novembre 2025

LUNEDI
DELLA PRIMA SETTIMANA DI AVVENTO

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.

Se non presiede un sacerdote o un diacono:

V   Signore, ascolta la nostra preghiera.
R   E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE

Cfr. Sal 26, 1

  O luce agli occhi miei, dolce Signore,
      difesa dei miei giorni.
           Come di un manto il Signore mi avvolge
           col suo fulgore e mi salva.

V   Non mi impaura la notte più fonda
      né la difficile strada.
           Come di un manto il Signore mi avvolge
           col suo fulgore e mi salva.

      O luce agli occhi miei, dolce Signore,
      difesa dei miei giorni.
           Come di un manto il Signore mi avvolge
           col suo fulgore e mi salva.

INNO

Tu che la notte trapunti di stelle
e di luce celeste orni le menti,
Signore che tutti vuoi salvi,
ascolta chi ti implora!

L’acerba sorte dell’uomo
ha toccato il tuo cuore:
sul mondo sfinito rinasce
il fiore della speranza.

Al vespro volge la storia del mondo;
tu, disposando l’umana natura
nell’inviolato grembo di una vergine,
sei venuto a salvarci.

Compassionevole, tu sei Signore,
ogni cosa a te piega il ginocchio:
il cielo e la terra adoranti
confessano il tuo dominio.

E quando scenderà l’ultima sera,
santo e supremo Giudice, verrai:
oh! non lasciare in quell’ora al Maligno
chi si è affidato a te!

A te cantiamo gloria,
o Cristo, Re pietoso,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli.   Amen.

INNO

Cónditor alme síderum,
æterna lux credéntium,
Christe, redémptor ómnium,
exáudi preces súpplicum.

Qui, cóndolens intéritu
mortis períre sæculum,
salvásti mundum lánguidum,
danans reis remédium,

Vergénte mundi véspere,
uti sponsus de thalamo,
egréssus honestíssima
vírginis Matris cláusula.

Cuius forti poténtiæ
genu curvántur ómnia;
cæléstia, terréstria,
nutu faténtur súbdita.

Te, Sancte, fide quaesumus:
ventúre iudex sæculi,
consérva nos in témpore
hostis a telo pérfidi.

Sit, Christe, rex piíssime,
tibi Patríque glória
cum Spíritu Paráclito,
in sempitérna sæcula.   Amen.

INNO

La notte trapunti di stelle
e orni di luce le menti,
Signore che tutti vuoi salvi,
ascolta chi umile implora.

La sorte oscura dell’uomo
nel cuore, benigno, hai accolto:
sul mondo sfinito rinasce
il fiore di pura speranza.

Al vespro ormai volge la storia;
sposando l’umana natura
nel grembo di Vergine Madre,
tu vieni indulgente a salvarci.

Sei mite e clemente, Signore,
a te ogni cosa s’inchina:
il cielo e la terra adoranti
confessano il tuo dominio.

E quando verrai al tramonto,
tu, Giudice santo e supremo,
proteggi, o Re, dal Maligno
coloro che a te si affidarono.

O Cristo, cantiamo al tuo nome,
Signore che hai vinto la morte,
col Padre e lo Spirito santo
adesso e nei secoli eterni. Amen.

SALMODIA

Salmo 10

Nel Signore è la fiducia del giusto

Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati (Mt 5, 6).

Ant. 1   Giusto è il Signore, e ama la giustizia; *
            il suo volto contempla i retti di cuore.

Nel Signore mi sono rifugiato; come potete dirmi: *
     «Fuggi come un passero verso il monte»?

Ecco, gli empi tendono l’arco, †
     aggiustano la freccia sulla corda *
     per colpire nel buio i retti di cuore.

Quando sono scosse le fondamenta, *
     il giusto che cosa può fare?

Ma il Signore nel tempio santo, *
     il Signore ha il trono nei cieli.

I suoi occhi sono aperti sul mondo, *
     le sue pupille scrutano ogni uomo.
Il Signore scruta giusti ed empi, *
     egli odia chi ama la violenza.

Farà piovere sugli empi brace, fuoco e zolfo, *
     vento bruciante toccherà loro in sorte.

Giusto è il Signore, ama le cose giuste; *
     gli uomini retti vedranno il suo volto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Giusto è il Signore, e ama la giustizia; *
            il suo volto contempla i retti di cuore.

Salmo 14

Chi è degno di stare davanti al Signore?

Voi vi siete accostati al monte di Sion, alla città del Dio vivente (Eb 12, 22).

Ant. 2   Chi cammina senza colpa *
             abiterà nella tua dimora.

Signore, chi abiterà nella tua tenda? *
     Chi dimorerà sul tuo santo monte?
Colui che cammina senza colpa, *
     agisce con giustizia e parla lealmente,

chi non dice calunnia con la sua lingua, †
     non fa danno al suo prossimo *
     e non lancia insulto al suo vicino.

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, *
     ma onora chi teme il Signore.

Anche se giura a suo danno, non cambia; †
     se presta denaro non fa usura, *
     e non accetta doni contro l’innocente.

Colui che agisce in questo modo *
     resterà saldo per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Chi cammina senza colpa *
             abiterà nella tua dimora.

PRIMA ORAZIONE

La venuta del tuo Unigenito, o Dio, 
ci salvi dal male, che insidia nel tempo presente, 
e guidi i nostri passi al regno eterno. 
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, 
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, 
per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA

Lc 1, 46-55

Esultanza dell'anima nel Signore

Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).

Ant.   Esultano i nostri cuori: *
          viene il Signore a salvare il suo popolo.

L'anima mia magnifica il Signore *
     e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà  della sua serva. *
     D'ora in poi tutte le generazioni
          mi chiameranno beata. 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
     e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
     si stende su quelli che lo temono. 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
     ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
     ha innalzato gli umili; 

ha ricolmato di beni gli affamati, *
     ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
     ricordandosi della sua misericordia, 

come aveva promesso ai nostri padri, *
     ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. 

Gloria. 

L'anima mia magnifica il Signore.

Ant.   Esultano i nostri cuori: *
          viene il Signore a salvare il suo popolo.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE

Ascolta le nostre suppliche, o Dio di misericordia, 
e manifesta più apertamente alla tua Chiesa 
il mistero mirabile del tuo Figlio unigenito, 
che vive e regna nei secoli dei secoli.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Attento a non levarti la grazia dello Spirito santo; che non arrivi il giorno del giudizio e il giudice non dica: «Sono stato io a scrivere le tue pagine; perché tu hai cancellato le mie lettere? Sono stato ancora io a scrivere i miei doni; perché tu hai cancellato i miei benefici e hai scritto il tuo disonore?» (S. Ambrogio).

R   Con acqua pura, o Cristo, ci hai lavati
      con parole di vita ci hai nutriti.
           Pastore eterno e grande,
           Salvatore del mondo!

V   È mutata la sorte della stirpe di Adamo,
      il cielo si è dischiuso, la vita eterna è data!
           Pastore eterno e grande,
           Salvatore del mondo!

Orazione

Dio, che ci hai generati a nuova vita 
dall’acqua e dallo Spirito, 
aiuta i tuoi figli 
a vivere secondo quella giustizia 
che sola può garantirci una pace vera e sicura, 
mentre attendiamo l’avvento del Salvatore, 
che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI

Con cuore sincero 
rivolgiamo la nostra supplica al Signore, 
che non abbandona quanti lo invocano nella fede:

       Vieni, Signore Gesù.

Gesù, sole che brilli nelle nostre tenebre,
     - dirigi gli umili al bene
       e insegna ai poveri le tue vie.

Signore, che nella tua bontà
dimentichi le nostre colpe,
     - dona la corona di giustizia
       a coloro che aspettano con amore la tua venuta.

Maestro unico e vero,
     - fa' che i pastori della Chiesa
       annunzino agli uomini il vangelo senza timore.

Tu che indichi alla famiglia umana
le vie della verità,
     - converti a te i cuori di quanti con animo onesto
       servono l'umanità nello studio delle scienze
       e nell'esercizio delle arti.

Tu che hai vinto la nostra morte,
     - concedi ai fedeli defunti
       di contemplare lo splendore del tuo volto.

Nella luce di Cristo, che sta per venire, 
preghiamo Dio nostro Padre dicendo:

Padre nostro.

CONCLUSIONE

Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:

A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.