COMPIETA

Domenica, 15 giugno 2025

dopo i Secondi Vespri della Solennità

V  Convertici, Dio, nostra salvezza.
R  E placa il tuo sdegno verso di noi.

V  O Dio, vieni a salvarmi.
R  Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia.

INNO

Prima che il giorno si chiuda,
a te si leva un’ultima preghiera:
con amore di padre
vegliaci nel riposo.

Quieta trascorra la notte
e senza torbidi sogni:
l’astuzia del Nemico
non arrivi a contaminarci.

A te si innalza, o Dio, la nostra supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive con te nei secoli.   Amen.

INNO

Te, lucis ante términum,
rerum Creátor, póscimus,
ut sólita cleméntia
sis præsul ad custódiam.

Procul recédant sómnia
et nóctium phantásmata;
hostémque nostrum cómprime
ne fraude mentes óbruat.

Præsta, Pater piíssime,
per Iesum Christum Dóminum,
qui tecum in perpétuum
regnat cum sancto Spíritu.   Amen.

INNO

Nell’ultima ora di luce
ancora eleviamo una supplica:
Creatore benevolo, ascolta
e veglia sul nostro riposo.

Trascorra serena la notte,
lontana da torbidi sogni:
l’astuzia del grande Nemico
non venga insidiosa a tentarci.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Cristo Signore risorto,
che unito allo Spirito santo
con te vive e regna nei secoli. Amen.

SALMODIA

Salmo 90

Sotto la protezione di Dio

Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni (Lc 10, 9).

Ant.   Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; *
          sulle loro mani ti porteranno
          perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Tu che abiti al riparo dell’Altissimo *
e dimori all’ombra dell’Onnipotente,
di’ al Signore:
«Mio rifugio e mia fortezza, *
mio Dio, in cui confido».

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne, *
sotto le sue ali troverai rifugio.

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
non temerai i terrori della notte,

né la freccia che vola di giorno, †
la peste che vaga nelle tenebre, *
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Mille cadranno al tuo fianco †
e diecimila alla tua destra; *
ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore *
e hai fatto dell’Altissimo la tua dimora,

non ti potrà colpire la sventura, *
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli *
di custodirti in tutti i tuoi passi:

Sulle loro mani ti porteranno *
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Camminerai su aspidi e vipere, *
schiaccerai leoni e draghi.

Lo salverò, perché a me si è affidato; *
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta; †
presso di lui sarò nella sventura, *
lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni *
e gli mostrerò la mia salvezza.

Gloria.

Ant.   Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; *
          sulle loro mani ti porteranno
          perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

LETTURA BREVE

Ap 22, 4-5

Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte.
Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

RESPONSORIO BREVE

R   Custodiscimi, Signore.
      Custodiscimi, Signore, *
      come pupilla degli occhi.

V   Proteggimi all’ombra delle tue ali.
      Come pupilla degli occhi.
      Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
      Custodiscimi, Signore, *
      come pupilla degli occhi.

CANTICO DI SIMEONE

Lc 2, 29 - 32

Cristo, luce delle genti e gloria d'Israele

Guarda questo giusto, che vedendosi rinchiuso nel carcere della terrena gravezza desidera partire per incominciare a essere con Cristo (S. Ambrogio).

Ant.   Salvaci, Signore, nella veglia,
          difendici nel sonno; *
          il cuore vegli con Cristo,
          e il corpo riposi nella pace.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola; 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli, 

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant.   Salvaci, Signore, nella veglia,
          difendici nel sonno; *
          il cuore vegli con Cristo,
          e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE

Nei nostri cuori risplenda, Padre,
la luce della tua verità,
e sia distrutta per sempre la falsità del Nemico.
Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA BEATA VERGINE MARIA

Inviolato fiore, purissima Vergine,
porta lucente del cielo,
Madre di Cristo amata, Signora piissima,
odi quest'inno di lode.
Casta la vita scorra, sia limpido l'animo:
così t'implorano i cuori.
Per la tua dolce supplica a noi colpevoli
scenda il perdono di Dio,
Vergine tutta santa, Regina bellissima,
inviolato fiore.

ANTIFONA ALLA BEATA VERGINE MARIA

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

ANTIFONA ALLA BEATA VERGINE MARIA

Inviolata, integra, et casta es Maria:
quae es effécta fulgida caeli porta.

O Mater alma Christi carissima:
suscipe pia laudum praeconia.

Te nunc flágitant devota corda et ora:
nostra ut pura péctora sint et corpora.

Tu per precata dulcissima:
nobis concédas véniam per saecula.

O benigna! O Regina! O Maria,
quae sola inviolata permansisti.

ANTIFONA ALLA BEATA VERGINE MARIA

Tu, fiore inviolato, Maria,
sei porta lucente del cielo:
o Madre di Cristo amata,
accogli quest'inno di lode.

Trascorra in purezza la vita,
sia limpido l'animo nostro;
o Vergine, noi t'imploriamo
dai cuori aperti al tuo amore.

Per tutti la dolce tua supplica
ottenga il perdono di Dio,
bellissima nostra Regina:
tu, fiore inviolato, Maria.

ESAME DI COSCIENZA

Alla fine di Compieta si può fare l'esame di coscienza, che nella celebrazione comune o è compiuto in silenzio, oppure è inserito nell'atto penitenziale secondo le formule del Messale.

CONCLUSIONE

Nella celebrazione comune, si termina con l'invito.

V  Dormiamo in pace.
R  Vigiliamo in Cristo.