LODI MATTUTINE

Mercoledì, 19 marzo 2025

MERCOLEDI
DELLA SECONDA SETTIMANA DI QUARESIMA

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Lode a Te, Signore, re di eterna gloria.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   Porgi l’orecchio e ascolta,
          apri i tuoi occhi, guarda la nostra sventura: *
          e salvaci, Signore, dalla morte.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore
          a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Porgi l’orecchio e ascolta,
          apri i tuoi occhi, guarda la nostra sventura: *
          e salvaci, Signore, dalla morte.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

Assistici, o Dio, con l’aiuto della tua grazia;
fa’ che, affamati di giustizia e digiuni di colpe,
tutti insieme corriamo alla gioia pasquale.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA

Cantico - Bar 5, 1-9

Gerusalemme città di Dio

La città non ha bisogno della luce del sole né della luce della luna, perché la gloria di Dio la illumina (Ap 21, 23).

Ant. 1   «Tornate a me, e io tornerò a voi» *
             – dice il Signore –.

Deponi, o Gerusalemme, *
     la veste dell’afflizione e del lutto,
rivèstiti dello splendore della gloria *
     che ti viene da Dio per sempre.

Avvolgiti nel manto della giustizia di Dio, * 
     metti sul capo il diadema di gloria dell’Eterno,
perché Dio mostrerà il tuo splendore *
     ad ogni creatura sotto il cielo.

Sarai chiamata da Dio per sempre: *
     gloria della pietà e pace della giustizia.
Sorgi, o Gerusalemme, e sta’ in piedi sull’altura *
     e guarda verso oriente;

vedi i tuoi figli riuniti da occidente ad oriente, alla parola del Santo, *
     esultanti per il ricordo di Dio.

Si sono allontanati da te a piedi, †
     incalzati dai nemici; *
     ora Dio te li riconduce in trionfo come sopra un trono regale.

Poiché Dio ha stabilito di spianare *
     ogni alta montagna e le rupi secolari,
di colmare le valli e spianare la terra *
     perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio.

Anche le selve e ogni albero odoroso *
     faranno ombra ad Israele per comando di Dio.

Perché Dio ricondurrà Israele con gioia *
     alla luce della sua gloria,
con la misericordia e la giustizia *
     che vengono da lui.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   «Tornate a me, e io tornerò a voi» *
             – dice il Signore –.

Salmi laudativi

Sal 96

La gloria del Signore nel giudizio

Questo salmo si riferisce alla salvezza e alla fede di tutte le genti in Cristo (S. Atanasio).

Ant. 2   Una luce si è levata per il giusto, *
             è arrivata la gioia per i retti di cuore.

Il Signore regna, esulti la terra, *
     gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono; *
     giustizia e diritto sono la base del suo trono.

Davanti a lui cammina il fuoco *
     e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
Le sue folgori rischiarano il mondo: *
     vede e sussulta la terra.

I monti fondono come cera davanti al Signore, *
     davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia *
     e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

Siano confusi tutti gli adoratori di statue †
     e chi si gloria dei propri idoli. *
     Si prostrino a lui tutti gli dèi!

Ascolta Sion e ne gioisce, †
     esultano le città di Giuda *
     per i tuoi giudizi, Signore.

Perché tu sei, Signore, l’Altissimo su tutta la terra, *
      tu sei eccelso sopra tutti gli dèi.

Odiate il male, voi che amate il Signore: †
     lui che custodisce la vita dei suoi fedeli *
     li strapperà dalle mani degli empi.

Una luce si è levata per il giusto, *
     gioia per i retti di cuore.
Rallegratevi, giusti, nel Signore, *
     rendete grazie al suo santo nome.

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Una luce si è levata per il giusto, *
             è arrivata la gioia per i retti di cuore.

Salmo diretto

Sal 76

Dio rinnova i prodigi del suo amore

Siamo tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati (2Cor 4, 8).

La mia voce sale a Dio e grido aiuto; *
     la mia voce sale a Dio, finché mi ascolti.

Nel giorno dell’angoscia io cerco il Signore, †
     tutta la notte la mia mano è tesa e non si stanca; *
     io rifiuto ogni conforto.

Mi ricordo di Dio e gemo, *
     medito e viene meno il mio spirito.
Tu trattieni dal sonno i miei occhi, *
     sono turbato e senza parole.

Ripenso ai giorni passati, *
     ricordo gli anni lontani.
Un canto nella notte mi ritorna nel cuore: *
     rifletto e il mio spirito si va interrogando.

Forse Dio ci respingerà per sempre, *
     non sarà più benevolo con noi?
È forse cessato per sempre il suo amore, *
     è finita la sua promessa per sempre?

Può Dio aver dimenticato la misericordia, *
     aver chiuso nell’ira il suo cuore?
E ho detto: «Questo è il mio tormento: *
     è mutata la destra dell’Altissimo».

Ricordo le gesta del Signore, *
     ricordo le tue meraviglie di un tempo.
Mi vado ripetendo le tue opere, *
     considero tutte le tue gesta.

O Dio, santa è la tua via; *
     quale dio è grande come il nostro Dio?
Tu sei il Dio che opera meraviglie, *
     manifesti la tua forza fra le genti.

È il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo, *
     i figli di Giacobbe e di Giuseppe.

Ti videro le acque, Dio, †
     ti videro e ne furono sconvolte; *
     sussultarono anche gli abissi.

Le nubi rovesciarono acqua, †
     scoppiò il tuono nel cielo; *
     le tue saette guizzarono.

Il fragore dei tuoi tuoni nel turbine, †
     i tuoi fulmini rischiararono il mondo, *
     la terra tremò e fu scossa.

Sul mare passava la tua via, †
     i tuoi sentieri sulle grandi acque *
     e le tue orme rimasero invisibili.

Guidasti come gregge il tuo popolo *
     per mano di Mosè e di Aronne.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

Converti, o Padre, i nostri cuori
e donaci di essere interamente votàti alla tua lode
nella ricerca di te, unico bene,
e nell’esercizio operoso della carità.
Per Cristo nostro Signore.

INNO

Le preghiere e le lacrime,
o Signore pietoso,
a te più intense si levano
in questo tempo santo.

Tu che conosci i cuori
e deboli ci vedi,
a chi si pente e ti invoca
concedi il tuo perdono.

Grande è il nostro peccato,
ma il tuo amore è più grande:
risana le oscure ferite
a gloria del tuo nome.

Dona il volere e la forza
di castigare le membra;
così lo spirito pronto
rifuggirà dalla colpa.

O Trinità beata unico Dio,
odi la nostra supplica
e questi giorni austeri
rendi fecondi e lieti.   Amen.

INNO

Audi, benígne Cónditor,
nostras preces cum flétibus,
sacráta in abstinéntia
fusas quadragenária.

Scrutátor alme córdium,
infírma tu scis vírium;
ad te revérsis éxhibe
remissiónis grátiam.

Multum quidem peccávimus,
sed parce confiténtibus,
tuíque laude nóminis
confer medélam lánguidis.

Sic corpus extra cónteri
dona per abstinéntiam,
ieiúnet ut mens sóbria
a labe prorsus críminum.

Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera.   Amen.

INNO

La supplica unita alle lacrime,
o Dio clemente e pietoso,
a te più intensa si leva
nel tempo del santo digiuno.

I cuori tu scruti, Signore,
e deboli sempre ci vedi:
a chi ti invoca e si pente
concedi il tuo perdono.

Se grande è il nostro peccato,
ancora più grande è il tuo amore:
risana le oscure ferite
a gloria del santo tuo nome.

Accorda il volere e la forza
perché castighiamo le membra;
così il nostro spirito pronto
da colpe vivrà più lontano.

O Dio, che regni uno e trino,
accogli la nostra preghiera:
concedi nei giorni austeri
salvezza e serena letizia. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

Cfr. At 10, 38; 1Gv 3, 8; Eb 2, 18; 1Gv 2, 2; Gal 2, 20; Rm 5, 10

A Gesù, Signore e Salvatore della Chiesa, 
si innalzi la nostra supplica.

Figlio di Dio, che sei passato tra noi
beneficando e salvando,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Figlio di Dio, che sei apparso
per distruggere le opere del demonio,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Figlio di Dio, che sei stato messo alla prova
e vieni in aiuto a quelli che subiscono la tentazione,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Figlio di Dio, vittima di espiazione
per i peccati di tutto il mondo,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Figlio di Dio, che ci hai amato
e hai dato te stesso per noi,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Figlio di Dio, che ci hai riconciliato col Padre
per mezzo della tua morte,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.