VESPRI
Martedì, 04 febbraio 2025
SANT'AGATA, VERGINE E MARTIRE
Memoria
PRIMI VESPRI
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Se non presiede un sacerdote o un diacono:
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Come lampada brilla sui miei passi
la tua parola, Signore.
Luce sul mio sentiero
è la santa tua legge.
V Ho giurato e confermo:
custodirò i precetti di giustizia.
Luce sul mio sentiero
è la santa tua legge.
Come lampada brilla sui miei passi
la tua parola, Signore.
Luce sul mio sentiero
è la santa tua legge.
INNO
O fiore delle convalli,
a te si levi, Gesù, la lode,
che questa vergine adorni
di interiore bellezza.
Libera e forte, la tua fede, o Cristo,
apertamente professa
né il più crudele tormento
infrange il suo proposito.
A debole donna si arrende
il principe implacabile del mondo;
un sangue incontaminato
conquista il premio eterno.
Al trono tuo, Signore,
sale per noi la sua preziosa supplica:
a chi celebra in festa il suo martirio
pietoso tu perdona.
O dalla Vergine nato,
a te sia gloria, Figlio di Dio,
col Padre e con lo Spirito Paràclito
negli infiniti secoli. Amen.
INNO
O Christe, flos convállium,
te láudibus extóllimus,
quod hanc ornásti vírginem
tot grátiæ monílibus.
Hæc prudens, fortis, sápiens,
fidem proféssa líbere,
pro te dira supplícia
excépit impertérrita.
Sic spreto mundi príncipe,
tuo ditáta munere,
per sánguinis commércia
ætérna tulit præmia.
Teque rogántes pétimus,
Iesu, salvátor ínclite,
ut piis eius méritis
nostra delícta déleas.
Iesu, tibi sit glória,
qui natus es de Vírgine,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sæcula. Amen.
INNO
A te questa vergine santa
con noi scioglie un canto di lode:
da pura bellezza adornata,
Gesù, la coroni di gloria.
Donandosi libera e forte,
la tua fede, o Cristo, professa;
neppure il crudele tormento
il suo proposito infrange.
A debole donna si arrende
il principe oscuro del mondo;
un sangue in offerta versato
conquista il premio del cielo.
Accanto al tuo trono, Signore,
implora la vergine e martire:
a noi che in festa cantiamo
pietoso concedi il perdono.
Gesù, dalla Vergine nato,
a te sia gloria perenne
col Padre e lo Spirito santo
adesso e nei secoli eterni. Amen.
NOTIZIA DELLA SANTA
Agata subì il martirio a Catania, in Sicilia, probabilmente nella persecuzione di Decio.
Ben presto il culto di questa santa vergine, che aveva versato il suo sangue per la fede in Cristo, si diffuse in tutta la Chiesa. Di lei si fa memoria fin dai tempi antichi sia nel cànone romano sia nel cànone ambrosiano. A Catania il suo sepolcro è circondato di grande venerazione e il suo patrocinio è invocato specialmente durante le eruzioni dell’Etna.
SALMODIA
Salmo 136, 1-6
Sui fiumi di Babilonia
Bisogna riferire questa schiavitù corporea del popolo, come un’immagine, alla schiavitù dello spirito (S. Ilario).
Ant. 1 Questa è la nobiltà più elevata e più vera: *
il servizio di Cristo.
Sui fiumi di Babilonia, là sedevamo piangendo *
al ricordo di Sion.
Ai salici di quella terra *
appendemmo le nostre cetre.
Là ci chiedevano parole di canto *
coloro che ci avevano deportato,
canzoni di gioia, i nostri oppressori: *
«Cantateci i canti di Sion!».
Come cantare i canti del Signore *
in terra straniera?
Se ti dimentico, Gerusalemme, *
si paralizzi la mia destra;
mi si attacchi la lingua al palato, †
se lascio cadere il tuo ricordo, *
se non metto Gerusalemme al di sopra di ogni mia gioia.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 1 Questa è la nobiltà più elevata e più vera: *
il servizio di Cristo.
Salmo 137
Rendimento di grazie
I re della terra porteranno le loro magnificenze (Ap 21, 24).
Ant. 2 «Le mie labbra confessano il Signore Gesù,
il mio cuore non cessa di invocarlo *
potrò per lui superare ogni tormento».
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: *
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli, *
mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome *
per la tua fedeltà e la tua misericordia:
hai reso la tua promessa *
più grande di ogni fama.
Nel giorno in cui t’ho invocato, mi hai risposto, *
hai accresciuto in me la forza.
Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra *
quando udranno le parole della tua bocca.
Canteranno le vie del Signore, *
perché grande è la gloria del Signore;
eccelso è il Signore e guarda verso l’umile, *
ma al superbo volge lo sguardo da lontano.
Se cammino in mezzo alla sventura, *
tu mi ridoni la vita;
contro l’ira dei miei nemici stendi la mano *
e la tua destra mi salva.
Il Signore completerà per me l’opera sua. *
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare *
l’opera delle tue mani.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 2 «Le mie labbra confessano il Signore Gesù,
il mio cuore non cessa di invocarlo *
potrò per lui superare ogni tormento».
PRIMA ORAZIONE
Ascolta, o Dio, l’implorazione della tua Chiesa
che a te rende grazie cantando
davanti agli angeli:
tu che volgi lo sguardo lontano dai superbi
e contempli gli umili con occhi di misericordia,
stendi la mano a chi cammina
in mezzo alla sventura
e, portando a compimento l’opera del tuo amore,
introduci pietoso nella vita eterna
i servi che ti invocano.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA
Lc 1, 46-55
Esultanza dell'anima nel Signore
Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant. «Sono la serva di Cristo, *
e mi presento in figura di schiava».
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Ant. «Sono la serva di Cristo, *
e mi presento in figura di schiava».
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
L’intercessione della santa martire Agata,
che adornò la Chiesa
con la gloria della verginità e del martirio,
ci ottenga, o Dio santo e buono,
il dono della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Nel battesimo l’acqua è il nostro sepolcro, così che possiamo risorgere rinnovati grazie allo Spirito (S. Ambrogio).
R Al sacro fonte un divino lavacro
dona salute ai popoli.
In Cristo risorto la vita si rinnova.
V L’acqua è un sepolcro donde l’uomo rinasce,
disserrata è la porta della morte.
In Cristo risorto la vita si rinnova.
Orazione
Dio onnipotente,
fa’ risplendere su noi la tua gloria;
e il fulgore della tua luce,
riverberato sugli animi nostri
dallo Spirito santo,
confermi nella fede e nell’amore
coloro che sono rigenerati dalla tua grazia.
Per Cristo nostro Signore.
INTERCESSIONI
Ringraziamo il Padre,
che adorna la Chiesa dello splendore della verginità,
e devotamente diciamo:
A te salga in eterno la lode delle vergini.
Per l’intercessione di sant'Agata,
che nel mondo per tua volontà
rifulse di virtù e di sapienza,
- elargisci a tutti i cristiani
una vita senza colpa.
Tu che col Figlio poni la tua dimora
in coloro che ti amano,
- fa’ sentire la tua consolante presenza
a quanti ti cercano con cuore sincero.
Tu che susciti la verginità e il martirio
come segno dell’amore verso di te e verso i fratelli,
- rendi efficace questa testimonianza
per la conversione di chi ancora non crede.
Tu che hai voluto vergine e madre Maria,
perché nella sua illibata fecondità
si rivelasse la tua gloria,
- concedi a chi è debole nello spirito
di sperimentare la potenza della tua grazia.
Tra le vergini che in cielo eternamente si allietano,
- accogli, ti preghiamo, i nostri defunti.
Lodiamo Dio con cuore semplice e puro
come Gesù ci ha insegnato:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.