VESPRI

Sabato, 11 gennaio 2025

BATTESIMO DEL SIGNORE
Festa

PRIMI VESPRI

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.

Se non presiede un sacerdote o un diacono:

V   Signore, ascolta la nostra preghiera.
R   E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE

Cfr. Ef 5, 8. 9. 14

      Un tempo eravamo tenebre,
      ma ora siamo luce nel Signore.
           Il figlio della luce si compiace
           di tutto ciò che è buono, giusto e vero.

V   O tu che dormi, su dèstati e sorgi
      allo splendore di Cristo risorto.
           Il figlio della luce si compiace
           di tutto ciò che è buono, giusto e vero.

      Un tempo eravamo tenebre,
      ma ora siamo luce nel Signore.
           Il figlio della luce si compiace
           di tutto ciò che è buono, giusto e vero.

INNO

Tu nella tersa infinità dei cieli
accendi le mirìadi di stelle:
o Gesù, pace, vita, luce vera,
ascolta chi ti implora!

Oggi fulgente un astro ci rivela
il parto verginale
e guida i Magi a prostrarsi
all’umiltà del presepio.

Il rito mistico del tuo battesimo
oggi consacra il corso del Giordano,
che nell’antica storia tre volte
sospinse a ritroso i suoi flutti.

Oggi al banchetto nuziale di Cana
per sorprendente miracolo
il servo dall’idrie ricolme
attinge vino squisito e stupisce

che l’acqua s’invermigli,
donino ebbrezza le fonti,
l’onda muti natura
e di nuova virtù lieta s’adorni.

Con uguale stupore i cinquemila
di cinque soli pani si saziano:
sotto l’avido dente
sempre si accresce il cibo.

Di là di quanto le bocche divorano
il nutrimento arcano si moltiplica:
chi della fresca e nitida sorgente
più meraviglia il perenne prodigio?

Copioso il pane tra le dita scorre;
ed altri tozzi ancora,
che mano d’uomo non ebbe spezzato,
nei canestri rampollano.

A te, Cristo, sia gloria,
o Luce delle genti,
col Padre e con lo Spirito
negli infiniti secoli.   Amen.

INNO

Illúminans, altíssimus,
micántium astrórum globos,
pax, vita, lumen, véritas,
Iesu, fave precántibus,

Seu stella partum Vírginis
cælo micans signáverit,
et hoc adorátum die
præsépe Magos dúxeris;

Seu mýstico baptísmate
fluénta Iordánis retro
convérsa quondam tértio
præsénte sacráris die;

Vel hýdriis plenis aquæ
vini sapórem infúderis;
hausit miníster cónscius,
quod ipse non impléverat.

Aquas colorári videns,
inebriáre flúmina
eleménta mutáta stupet
transíre in usus álteros.

Sic quinque mílibus virum
dum quinque panes dívidis,
edéntium sub déntibus
in ore créscebat cibus.

Multiplicabátur magis
dispendio panis suo;
quis hæc videns mirábitur
iuges meátus fóntium?

Inter manus frangéntium
panis rigátur prófluus;
intácta, quæ non frégerant,
fragménta subrépunt viris.

Iesu, tibi sit glória,
qui apparuísti géntibus,
cum Patre et almo Spíritu
in sempitérna sæcula.   Amen.

INNO

Nei limpidi cieli infiniti
accendi a miriadi le stelle:
o luce e fonte di pace,
ascolta, Gesù, chi ti implora.

Un astro fulgente rivela
il parto di Vergine Madre
e guida i Magi a prostrarsi
nell’umile casa di Betlem.

Il rito del tuo battesimo
consacra il fiume Giordano,
che lungo la storia tre volte
sospinse a ritroso i suoi flutti.

È giorno di nozze a Cana:
per tuo sorprendente miracolo
il servo dell’idrie ricolme
attinge il vino e stupisce.

Ebbrezza tu doni agli sposi,
letizia al banchetto festoso:
col primo tuo segno di grazia
annunci l’amore che salva.

Stupore dei molti affamati, 
saziàti da un nuovo prodigio: 
il pane si accresce per tutti 
nel dono di un Dio generoso.

Più grande del cibo che nutre 
è il cuore del Dio offerente: 
perenne è l'amore che accoglie, 
porgendo ineffabili segni.

Non manchi il tuo pane, Signore, 
che riempia le mani dell'uomo! 
Tu solo sfamarci potrai 
nel giorno del tuo banchetto.

A te, o Gesù, sia gloria
che ai popoli Dio ti sveli
col Padre e lo Spirito santo
nel tempo e nei secoli eterni. Amen.

RESPONSORIO

Cfr. Sal 117, 27

R   Dio è Signore.
           Egli è la nostra luce.

V   Ordinate il corteo con rami frondosi
      fino ai lati dell’altare.
           Egli è la nostra luce.

SALMODIA

Ant.   «Il Signore mi ha detto: “Tu sei mio figlio, *
          oggi ti ho generato”».

Salmo 2

Il Messia, re vittorioso

Il senso è questo: «Io sono stato costituito da lui re sulla sua santa Chiesa»; che è chiamata «monte» per la sua altezza e la sua stabilità (S. Agostino).

Perché le genti congiurano, *
     perché invano cospirano i popoli?

Insorgono i re della terra †
     e i principi congiurano insieme *
     contro il Signore e contro il suo Messia:

«Spezziamo le loro catene, *
     gettiamo via i loro legami».

Se ne ride chi abita i cieli, *
     li schernisce dall’alto il Signore.

Egli parla loro con ira, *
     li spaventa nel suo sdegno:
«Io l’ho costituito mio sovrano *
     sul Sion mio santo monte».

Annunzierò il decreto del Signore. †
     Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, *
     io oggi ti ho generato.

Chiedi a me, ti darò in possesso le genti *
     e in dominio i confini della terra.
Le spezzerai con scettro di ferro, *
     come vasi di argilla le frantumerai».

E ora, sovrani, siate saggi, *
     istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore *
     e con tremore esultate;

che non si sdegni *
     e voi perdiate la via.
Improvvisa divampa la sua ira. *
     Beato chi in lui si rifugia.

Salmo 133

Invito alla preghiera notturna

Ecco, benedite il Signore, *
     voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
     durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
     e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
     che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Inno universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   «Il Signore mi ha detto: “Tu sei mio figlio, *
          oggi ti ho generato”».

PRIMA ORAZIONE

Largamente la tua paterna benedizione
discenda dal cielo, o Dio, sulla tua Chiesa;
conferma nella fedeltà a te
chi è stato purificato dalle colpe
e rigenerato dallo Spirito
e ravviva ogni giorno in noi la grazia battesimale.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA

Lc 1, 46-55

Esultanza dell'anima nel Signore

Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).

Ant.   Come una colomba, scese lo Spirito santo; *
          si udì la voce del Padre:
          «Questi è il mio Figlio amato,
          nel quale mi sono compiaciuto».

L'anima mia magnifica il Signore *
     e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà  della sua serva. *
     D'ora in poi tutte le generazioni
          mi chiameranno beata. 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
     e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
     si stende su quelli che lo temono. 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
     ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
     ha innalzato gli umili; 

ha ricolmato di beni gli affamati, *
     ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
     ricordandosi della sua misericordia, 

come aveva promesso ai nostri padri, *
     ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. 

Gloria. 

L'anima mia magnifica il Signore.

Ant.   Come una colomba, scese lo Spirito santo; *
          si udì la voce del Padre:
          «Questi è il mio Figlio amato,
          nel quale mi sono compiaciuto».
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE

O Padre, che nel battesimo del Giordano
con l’autorità della tua voce e la discesa dello Spirito
ci hai presentato solennemente il Signore Gesù
come l’Unigenito che tu ami,
dona a chi, rigenerato dall’acqua e dallo Spirito,
è diventato tuo figlio
di vivere senza smarrimenti
secondo il tuo disegno di amore.
Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Cantico - Fil 2, 6-11

Cristo, servo di Dio

Il Signore è venuto al battesimo, affinché la grazia di quel mistero divenisse visibile e sensibile (S. Ambrogio).

Ant.   In Cristo Gesù, Figlio suo prediletto, *
          il Padre si compiace.

Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
     non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio:

ma spogliò sé stesso, †
     assumendo la condizione di servo *
     e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò sé stesso †
     facendosi obbediente fino alla morte *
     e alla morte di croce.

Per questo Dio l’ha esaltato *
     e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
     nei cieli, sulla terra *
     e sotto terra;

e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, *
     a gloria di Dio Padre.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   In Cristo Gesù, Figlio suo prediletto, *
          il Padre si compiace.

Orazione

Padre, che nel tuo Figlio amatissimo
col battesimo ci hai resi tuoi figli,
fa’ che, riconoscenti e gioiosi,
non abbiamo a dimenticarci mai
della dignità che ci è stata donata.
Per lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI

Invochiamo il nostro Redentore,
che nel Giordano
ha voluto ricevere il battesimo da Giovanni:

       Manda su di noi il tuo santo Spirito.

Cristo, servo di Dio,
in cui il Padre ha posto la sua compiacenza,
     - donaci di vivere nel tuo santo Spirito
       per piacere sempre al Padre.

Cristo, eletto di Dio,
che non spezzi la canna incrinata
e non spegni il lucignolo fumigante,
     - abbi pietà degli increduli e dei peccatori
       che ti cercano con cuore sincero.

Cristo, Figlio di Dio,
mediatore della nuova alleanza,
inviato dal Padre per essere luce di tutte le genti,
     - apri gli occhi dei catecumeni
       alla pienezza della fede mediante il battesimo.

Cristo, consacrato dal Padre nello Spirito santo
per la tua missione di salvezza,
     - fa’ che tutti gli uomini credano in te
       e abbiano la vita eterna.

Cristo, speranza nostra,
che guidi alla luce della salvezza
coloro che sono immersi nelle tenebre,
     - accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti.

Costituiti figli nel Figlio,
con animo confidente diciamo:

Padre nostro.

CONCLUSIONE

Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:

A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.