VESPRI
Lunedì, 06 gennaio 2025
EPIFANIA DEL SIGNORE
Solennità
SECONDI VESPRI
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Se non presiede un sacerdote o un diacono:
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Cfr. Sal 17, 29. 30a
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.
V Se l’animo vacilla e s’impaura,
rinvigorisci e salva.
Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.
ANTIFONA «IN CORO»
L’antifona detta «in coro» può essere ripetuta fino a quattro volte dai vari gruppi componenti la comunità che celebra i Vespri (es. cantori, presbiterio, popolo, tutti).
Ti hanno acclamato tutti i patriarchi,
di te i profeti tutti hanno parlato, *
gli angeli ti hanno annunziato ai pastori,
ti ha rivelato una stella dal cielo,
tutti i cuori dei giusti ti hanno accolto.
INNO
Tu nella tersa infinità dei cieli
accendi le mirìadi di stelle:
o Gesù, pace, vita, luce vera,
ascolta chi ti implora!
Oggi fulgente un astro ci rivela
il parto verginale
e guida i Magi a prostrarsi
all’umiltà del presepio.
Il rito mistico del tuo battesimo
oggi consacra il corso del Giordano,
che nell’antica storia tre volte
sospinse a ritroso i suoi flutti.
Oggi al banchetto nuziale di Cana
per sorprendente miracolo
il servo dall’idrie ricolme
attinge vino squisito e stupisce
che l’acqua s’invermigli,
donino ebbrezza le fonti,
l’onda muti natura
e di nuova virtù lieta s’adorni.
Con uguale stupore i cinquemila
di cinque soli pani si saziano:
sotto l’avido dente
sempre si accresce il cibo.
Di là di quanto le bocche divorano
il nutrimento arcano si moltiplica:
chi della fresca e nitida sorgente
più meraviglia il perenne prodigio?
Copioso il pane tra le dita scorre;
ed altri tozzi ancora,
che mano d’uomo non ebbe spezzato,
nei canestri rampollano.
A te, Cristo, sia gloria,
o Luce delle genti,
col Padre e con lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.
INNO
Illúminans, altíssimus,
micántium astrórum globos,
pax, vita, lumen, véritas,
Iesu, fave precántibus,
Seu stella partum Vírginis
cælo micans signáverit,
et hoc adorátum die
præsépe Magos dúxeris;
Seu mýstico baptísmate
fluénta Iordánis retro
convérsa quondam tértio
præsénte sacráris die;
Vel hýdriis plenis aquæ
vini sapórem infúderis;
hausit miníster cónscius,
quod ipse non impléverat.
Aquas colorári videns,
inebriáre flúmina
eleménta mutáta stupet
transíre in usus álteros.
Sic quinque mílibus virum
dum quinque panes dívidis,
edéntium sub déntibus
in ore créscebat cibus.
Multiplicabátur magis
dispendio panis suo;
quis hæc videns mirábitur
iuges meátus fóntium?
Inter manus frangéntium
panis rigátur prófluus;
intácta, quæ non frégerant,
fragménta subrépunt viris.
Iesu, tibi sit glória,
qui apparuísti géntibus,
cum Patre et almo Spíritu
in sempitérna sæcula. Amen.
INNO
Nei limpidi cieli infiniti
accendi a miriadi le stelle:
o luce e fonte di pace,
ascolta, Gesù, chi ti implora!
Un astro fulgente rivela
il parto di Vergine Madre
e guida i Magi a prostrarsi
nell’umile casa di Betlem.
Il rito del tuo battesimo
consacra il fiume Giordano,
che lungo la storia tre volte
sospinse a ritroso i suoi flutti.
È giorno di nozze a Cana:
per tuo sorprendente miracolo
il servo dall’idrie ricolme
attinge il vino e stupisce.
Ebbrezza tu doni agli sposi,
letizia al banchetto festoso:
col primo tuo segno di grazia
annunci l’amore che salva.
Stupore dei molti affamati,
saziàti da un nuovo prodigio:
il pane si accresce per tutti
nel dono di un Dio generoso.
Più grande del cibo che nutre
è il cuore del Dio offerente:
perenne è l'amore che accoglie,
porgendo ineffabili segni.
Non manchi il tuo pane, Signore,
che riempia le mani dell'uomo!
Tu solo sfamarci potrai
nel giorno del tuo banchetto.
A te, o Gesù, sia gloria
che ai popoli Dio ti sveli
col Padre e lo Spirito santo
nel tempo e nei secoli eterni. Amen.
RESPONSORIO
Cfr. Sal 2, 6-7
R Ecco, si compie l’annunzio dell’angelo:
nasce il bambino, è posto in un presepe:
i pastori l’adorano, il Padre dal cielo proclama:
«Questi è il mio Figlio amato».
V «Io sono da lui costituito sovrano
sul santo monte di Sion.
Annunzierò il decreto del Signore, che mi ha detto:
“Questi è il mio Figlio amato”».
SALMODIA
Ant. È apparsa la grazia del Signore che salva, *
e noi abbiamo visto la gloria di Dio.
Salmo 84
La nostra salvezza è vicina
Che cos’è questa gloria che abita la nostra terra, se non il Signore Gesù? Giustamente in lui si compiace il Padre, perché egli è la gloria del Padre (S. Ambrogio).
Signore, sei stato buono con la tua terra, *
hai ricondotto i deportati di Giacobbe.
Hai perdonato l’iniquità del tuo popolo, *
hai cancellato tutti i suoi peccati.
Hai deposto tutto il tuo sdegno *
e messo fine alla tua grande ira.
Rialzaci, Dio, nostra salvezza, *
e placa il tuo sdegno verso di noi.
Forse per sempre sarai adirato con noi, *
di età in età estenderai il tuo sdegno?
Non tornerai tu forse a darci vita, *
perché in te gioisca il tuo popolo?
Mostraci, Signore, la tua misericordia *
e donaci la tua salvezza.
Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: †
egli annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli, *
per chi ritorna a lui con tutto il cuore.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme *
e la sua gloria abiterà la nostra terra.
Misericordia e verità s’incontreranno, *
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra *
e la giustizia si affaccerà dal cielo.
Quando il Signore elargirà il suo bene, *
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia *
e sulla via dei suoi passi la salvezza.
Salmo 133
Invito alla preghiera notturna
Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;
voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.
Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.
Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.
Salmo 116
Invito universale alla lode di Dio
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. È apparsa la grazia del Signore che salva, *
e noi abbiamo visto la gloria di Dio.
PRIMA ORAZIONE
Oggi hai svelato, Padre, alle genti
convocate dalla luce di una stella
il tuo Figlio unigenito;
ora che già ti abbiamo conosciuto nella fede,
guidaci tu benignamente
alla contemplazione aperta della tua sovrana bellezza.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio
che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA
Lc 1, 46-55
Esultanza dell'anima nel Signore
Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant. Ecco, tutto si compie l’annunzio *
dell’angelo alla Vergine.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Ant. Ecco, tutto si compie l’annunzio *
dell’angelo alla Vergine.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
Oggi, o Dio di misericordia,
con la venuta dei Magi, primizia delle genti lontane,
i popoli tutti hai chiamato a salvezza
e con lo splendore di una stella
hai rivelato a noi la tua gloria;
fa’ che questa nuova e stupenda luce dal cielo
irraggi sempre nei cuori.
Per Cristo nostro Signore.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Cantico - 1 Gv 3, 1a. 2-3
La rivelazione dei figli di Dio
Che c’è di più divino del lavacro della grazia per chiamare i popoli? Nessuno deve sottrarvisi, dal momento che Cristo non si è sottratto al lavacro di penitenza (S. Ambrogio).
Ant. Il Signore è venuto, squarciata è la nostra notte: *
brilla la luce, il nuovo giorno appare.
Quale grande amore ci ha dato il Padre †
per essere chiamati figli di Dio, *
e lo siamo realmente!
Noi fin d’ora siamo figli di Dio, *
ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato.
Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, †
noi saremo simili a lui, *
perché lo vedremo così come egli è.
Chiunque ha questa speranza in lui, *
purifica sé stesso, come egli è puro.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Il Signore è venuto, squarciata è la nostra notte: *
brilla la luce, il nuovo giorno appare.
Orazione
Padre onnipotente,
al popolo che giaceva nelle tenebre
hai donato una grande luce;
fa’ che ricerchiamo sempre il Signore Gesù
e lo conosciamo ogni giorno più intimamente
accrescendo la fede del nostro battesimo.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli.
INTERCESSIONI
Rendiamo grazie al Dio di misericordia
che ci ha chiamato a partecipare
alla sorte dei santi nella luce:
Al tuo splendore, o Dio, camminano i popoli.
Padre che sei fedele,
ti sei rivelato al mondo nel tuo Verbo fatto carne;
- aiuta la Chiesa
perché annunzi il vangelo a tutte le genti.
Padre che sei buono,
tu ci rischiari col mistero di Cristo;
- fa’ che tutti credano
e arrivino alla vita e alla gloria.
Padre che sei giusto,
- per mezzo dell’unica fede
fondi tutte le diversità umane
nell’unica famiglia dei tuoi figli.
Padre che sei santo,
- illumina i predicatori della tua parola
e rendili sempre testimoni della tua verità.
Padre di tutti,
abbi pietà di quanti sono morti in questo giorno,
- e avvolgi i tuoi figli defunti
nella luce del tuo regno.
Preghiamo il Dio vivo e vero,
che in Cristo ci ha manifestato
il suo disegno di salvezza:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.