LODI MATTUTINE
Lunedì, 06 gennaio 2025
EPIFANIA DEL SIGNORE
Solennità
V O Dio, vieni a salvarmi.
R Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo precursore
O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).
Ant. Benedetto colui che viene
nel nome del Signore. *
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Benedetto colui che viene
nel nome del Signore. *
Osanna nell’alto dei cieli.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.
(Pausa di preghiera silenziosa)
Oggi, o Dio di misericordia,
con la venuta dei Magi, primizia delle genti lontane,
i popoli tutti hai chiamato a salvezza
e con lo splendore di una stella
hai rivelato a noi la tua gloria;
fa’ che questa nuova e stupenda luce dal cielo
irraggi sempre nei cuori.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
ANTIFONA «AD CRUCEM»
Un fremito di gioia prende il cuore dei Magi,
poi che nel cielo riappare la stella. *
Entrati nella casa, contemplano il bambino
sulle ginocchia di Maria, la madre. *
Dischiudono gli scrigni, offrono i santi doni:
l’oro, l’incenso, la mirra.
Orazione
Noi ti imploriamo, Dio onnipotente:
abiti per sempre in noi la luce di questo giorno
che vede le genti
accorrere adoranti a Cristo Signore,
neonato re del mondo,
che vive e regna nei secoli dei secoli.
SALMODIA
Cantico - Es 15, 1-4a. 8-13. 17-18
Inno di vittoria per il passaggio del Mare Rosso
Tutti attraversarono il mare, tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nube e nel mare, tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale (1Cor 10, 1-3).
Ant. 1 I cieli annunziano la giustizia del Signore *
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.
Voglio cantare in onore del Signore; †
perché ha mirabilmente trionfato, *
ha gettato in mare cavallo e cavaliere.
Mia forza e mio canto è il Signore, *
egli mi ha salvato.
È il mio Dio e lo voglio lodare, *
è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!
Dio è prode in guerra, *
si chiama Signore.
I carri del faraone e il suo esercito *
li ha gettati in mare.
Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †
si alzarono le onde come un argine, *
si rappresero gli abissi in fondo al mare.
Il nemico aveva detto: *
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
se ne sazierà la mia brama, *
sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!».
Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *
sprofondarono come piombo in acque profonde.
Chi è come te fra gli dèi, *
chi è come te, maestoso in santità, Signore?
chi è come te, tremendo nelle imprese, *
operatore di prodigi?
Stendesti la destra: *
li inghiottì la terra.
Guidasti con il tuo favore questo popolo che hai riscattato, *
lo conducesti con forza alla tua santa dimora.
Lo fai entrare *
e lo pianti sul monte della tua promessa,
luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *
santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato.
Il Signore regna *
in eterno e per sempre!
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 1 I cieli annunziano la giustizia del Signore *
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.
Salmi laudativi
(si può sceglierne uno solo tra i primi tre, cui però si aggiunge sempre il salmo 116)
Ant. 2 Lodate il Signore, schiere tutte degli angeli: *
a lui dall’Oriente portano doni i Magi.
Salmo 148
Glorificazione di Dio Signore e Creatore
A colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza nei secoli dei secoli (Ap 5, 13).
Lodate il Signore dai cieli, *
lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *
lodatelo, voi tutte, sue schiere
Lodatelo sole e luna, *
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli, *
voi acque al di sopra dei cieli.
Lodino tutti il nome del Signore, *
perché egli disse e furono creati.
Li ha stabiliti per sempre, *
ha posto una legge che non passa.
Lodate il Signore dalla terra, *
mostri marini e voi tutti abissi,
fuoco e grandine, neve e nebbia, *
vento di bufera che obbedisce alla sua parola,
monti e voi tutte, colline, *
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie, *
rettili e uccelli alati.
I re della terra e i popoli tutti, *
i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle, †
i vecchi insieme ai bambini *
lodino il nome del Signore:
perché solo il suo nome è sublime, †
la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. *
Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.
È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *
per i figli di Israele, popolo che egli ama.
Salmo 149
Festa degli amici di Dio
I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).
Cantate al Signore, un canto nuovo; *
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore, *
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze, *
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo, *
incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria, *
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca *
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli *
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi, *
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi *
il giudizio già scritto:
questa è la gloria *
per tutti i suoi fedeli.
Salmo 150
Ogni vivente dia lode al Signore
A Dio la gloria, nella Chiesa e in Cristo Gesù (Ef 3, 21).
Lodate il Signore nel suo santuario, *
lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi, *
lodatelo per la sua immensa grandezza.
Lodatelo con squilli di tromba, *
lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze, *
lodatelo sulle corde e sui flauti.
Lodatelo con cembali sonori, †
lodatelo con cembali squillanti; *
ogni vivente dia lode al Signore.
Sal 116
Invito universale alla lode di Dio
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 2 Lodate il Signore, schiere tutte degli angeli: *
a lui dall’Oriente portano doni i Magi.
Salmo diretto
Sal 96
La gloria del Signore nel giudizio
Il Signore, con amorevolezza fraterna, spande luce sui poveri suoi servitori, perché col fulgore dei meriti e lo splendore delle virtù rischiarino le tenebre di questo mondo (S. Ambrogio).
Il Signore regna, esulti la terra, *
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono, *
giustizia e diritto sono la base del suo trono.
Davanti a lui cammina il fuoco *
e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
Le sue folgori rischiarano il mondo: *
vede e sussulta la terra.
I monti fondono come cera davanti al Signore, *
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia *
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.
Siano confusi tutti gli adoratori di statue †
e chi si gloria dei propri idoli. *
Si prostrino a lui tutti gli dèi!
Ascolta Sion e ne gioisce,
esultano le città di Giuda *
per i tuoi giudizi, Signore.
Perché tu sei, Signore, l’Altissimo su tutta la terra, *
tu sei eccelso sopra tutti gli dèi.
Odiate il male, voi che amate il Signore: †
lui che custodisce la vita dei suoi fedeli *
li strapperà dalle mani degli empi.
Una luce si è levata per il giusto, *
gioia per i retti di cuore.
Rallegratevi, giusti, nel Signore, *
rendete grazie al suo santo nome.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
SECONDA ORAZIONE
Oggi hai svelato, Padre, alle genti
convocate dalla luce di una stella
il tuo Figlio unigenito;
ora che già ti abbiamo conosciuto nella fede,
guidaci tu benignamente
alla contemplazione aperta della tua sovrana bellezza.
Per Cristo nostro Signore.
INNO
Alla luce sapiente di una stella
cercano i Magi la luce
e con insoliti doni
adorano felici il nato Re.
Perché, Erode, di Cristo
il terrore ti invade?
Non toglie i regni terreni
chi ci regala il cielo.
Nell’onda chiara si immerge
l’Agnello senza macchia:
questo lavacro mirabile
lava le nostre colpe.
Nuovo prodigio a Cana:
obbediente l’acqua s’imporpora
e, tramutata in vino,
rallegra il nostro convito.
A te, Gesù, sia gloria
che ti riveli ai popoli
col Padre e con lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.
INNO
Ibant magi, qua vénerant
stellam sequéntes præviam,
lumen requírunt lúmine,
Deum faténtur múnere.
Hostis Heródes ímpie,
Christum veníre quid times?
Non éripit mortália
qui regna dat cæléstia.
Lavácra puri gúrgitis
cæléstis Agnus áttigit;
peccáta quæ non détulit
nos abluéndo sústulit.
Novum genus poténtiæ:
aquæ rubéscunt hýdriæ,
vinúmque iussa fúndere
mutávit unda oríginem.
Iesu, tibi sit glória,
qui te revélas géntibus,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sæcula. Amen.
INNO
Guidati da stella sapiente,
accorrono i Magi alla luce:
recando insoliti doni,
adorano il Re neonato.
Perché, o Erode, ti invade
di Cristo bambino il terrore?
Non toglie i regni terreni
colui che il suo regno ci dona.
Nell’onda del fiume si immerge
l’Agnello di Dio senza macchia:
il suo lavacro mirabile
ci lava dai nostri peccati.
A Cana un nuovo prodigio
imporpora l’acqua obbediente
che, in vino gustoso mutata,
rallegra il nostro convito.
A te, o Gesù, sia gloria
che ai popoli Dio ti sveli
col Padre e lo Spirito santo
nel tempo e nei secoli eterni. Amen.
ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Gesù, luce di verità eterna,
Redentore, Maestro, Signore dei popoli,
si elevi la nostra voce adorante.
Re delle genti, che hai chiamato i Magi
dagli estremi confini della terra,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Stella fulgente, che irraggi sui cuori dei giusti,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Guida sicura di chi ti cerca con cuore sincero,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Tu che, venendo tra gli uomini,
inauguri un regno di pace,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Splendore eterno,
che non conosci languore nei secoli,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Sole che tutti ci illumini con la tua giustizia,
Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Padre nostro.
CONCLUSIONE
La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.