VESPRI
Giovedì, 21 novembre 2024
SANTA CECILIA
VERGINE E MARTIRE
Memoria
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Se non presiede un sacerdote o un diacono:
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Cfr. Sal 118, 105-106
Come lampada brilla sui miei passi
la tua parola, Signore.
Luce sul mio sentiero
è la santa tua legge.
V Ho giurato e confermo:
custodirò i precetti di giustizia.
Luce sul mio sentiero
è la santa tua legge.
Come lampada brilla sui miei pass
la tua parola, Signore.
Luce sul mio sentiero
è la santa tua legge.
INNO
O fiore delle convalli,
a te si levi, Gesù, la lode,
che questa vergine adorni
di interiore bellezza.
Libera e forte, la tua fede, o Cristo,
apertamente professa
né il più crudele tormento
infrange il suo proposito.
A debole donna si arrende
il principe implacabile del mondo;
un sangue incontaminato
conquista il premio eterno.
Al trono tuo, Signore,
sale per noi la sua preziosa supplica:
a chi celebra in festa il suo martirio
pietoso tu perdona.
O dalla Vergine nato,
a te sia gloria, Figlio di Dio,
col Padre e con lo Spirito Paràclito
negli infiniti secoli. Amen.
INNO
O Christe, flos convállium,
te láudibus extóllimus,
quod hanc ornásti vírginem
tot grátiæ monílibus.
Hæc prudens, fortis, sápiens,
fidem proféssa líbere,
pro te dira supplícia
excépit impertérrita.
Sic spreto mundi príncipe,
tuo ditáta munere,
per sánguinis commércia
ætérna tulit præmia.
Teque rogántes pétimus,
Iesu, salvátor ínclite,
ut piis eius méritis
nostra delícta déleas.
Iesu, tibi sit glória,
qui natus es de Vírgine,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sæcula. Amen.
INNO
A te questa vergine santa
con noi scioglie un canto di lode:
da pura bellezza adornata,
Gesù, la coroni di gloria.
Donandosi libera e forte,
la tua fede, o Cristo, professa;
neppure il crudele tormento
il suo proposito infrange.
A debole donna si arrende
il principe oscuro del mondo;
un sangue in offerta versato
conquista il premio del cielo.
Accanto al tuo trono, Signore,
implora la vergine e martire:
a noi che in festa cantiamo
pietoso concedi il perdono.
Gesù, dalla Vergine nato,
a te sia gloria perenne
col Padre e lo Spirito santo
adesso e nei secoli eterni. Amen.
NOTIZIA
La Chiesa di Roma fin dai tempi antichi ha onorato tra le sue martiri Cecilia, il cui corpo era custodito nelle catacombe di Callisto. Nell’anno 821 il papa Pasquale I depose i resti mortali della santa sotto l’altare della basilica che già nel sec. V era stata a lei dedicata.
Non ci sono pervenute notizie certe sulla sua vita e le circostanze del suo martirio.
Il suo culto fu alimentato dalla diffusione della «Passione», dalla quale è presentata come l’ideale della donna che si dona a Cristo nella verginità e nell’effusione del sangue.
È invocata come patrona dei cultori del canto sacro.
SALMODIA
Salmo 29
Ringraziamento per la liberazione dalla morte
Cristo rende grazie al Padre per la sua risurrezione gloriosa (Cassiodoro).
Ant. 1 Alla sera sopraggiunge il pianto, *
ma al mattino ci è data la gioia.
Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato *
e su di me non hai lasciato esultare i nemici.
Signore Dio mio, *
a te ho gridato e mi hai guarito.
Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, *
mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.
Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, *
rendete grazie al suo santo nome,
perché la sua collera dura un istante, *
la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera sopraggiunge il pianto *
e al mattino, ecco la gioia.
Nella mia prosperità ho detto: *
«Nulla mi farà vacillare!».
Nella tua bontà, o Signore, *
mi hai posto su un monte sicuro;
ma quando hai nascosto il tuo volto, *
io sono stato turbato.
A te grido, Signore, *
chiedo aiuto al mio Dio.
Quale vantaggio dalla mia morte, *
dalla mia discesa nella tomba?
Ti potrà forse lodare la polvere *
e proclamare la tua fedeltà nell’amore?
Ascolta, Signore, abbi misericordia, *
Signore, vieni in mio aiuto.
Hai mutato il mio lamento in danza, *
la mia veste di sacco in abito di gioia,
perché io possa cantare senza posa. *
Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 1 Alla sera sopraggiunge il pianto, *
ma al mattino ci è data la gioia.
Salmo 31
Ringraziamento per il perdono dei peccati
Davide proclama beato l’uomo a cui Dio accredita la giustizia indipendentemente dalle opere (Rm 4, 6).
Ant. 2 La grazia e la misericordia circondano *
quelli che confidano nel Signore.
Beato l’uomo a cui è rimessa la colpa, *
e perdonato il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa alcun male *
e nel cui spirito non è inganno.
Tacevo e si logoravano le mie ossa, *
mentre gemevo tutto il giorno.
Giorno e notte pesava su di me la tua mano, *
come per arsura d’estate inaridiva il mio vigore.
Ti ho manifestato il mio peccato, *
non ho tenuto nascosto il mio errore.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie colpe» *
e tu hai rimesso la malizia del mio peccato.
Per questo ti prega ogni fedele *
nel tempo dell’angoscia.
Quando irromperanno grandi acque *
non lo potranno raggiungere.
Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, *
mi circondi di esultanza per la salvezza.
Ti farò saggio, t’indicherò la via da seguire; *
con gli occhi su di te, ti darò consiglio.
Non siate come il cavallo e come il mulo privi d’intelligenza; †
si piega la loro fierezza con morso e briglie, *
se no, a te non si avvicinano.
Molti saranno i dolori dell’empio, *
ma la grazia circonda chi confida nel Signore.
Gioite nel Signore ed esultate, giusti, *
giubilate, voi tutti, retti di cuore.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 2 La grazia e la misericordia circondano *
quelli che confidano nel Signore.
PRIMA ORAZIONE
O Dio onnipotente, ricolma di beni la terra
che anela al suo Redentore,
e il tuo popolo viva ogni giorno
guidato dalla tua grazia e sorretto dal tuo conforto.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA
Lc 1, 46-55
Esultanza dell'anima nel Signore
Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant. Ricchezza della Chiesa *
è la vergine, martire di Cristo.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Ant. Ricchezza della Chiesa *
è la vergine, martire di Cristo.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
Padre, per l'intercessione della beata Cecilia
la Chiesa, redenta dal sangue del tuo Unigenito,
custodisca forte e illibata la sua professione di fede
e veda fiorire sempre più rigogliosa
la vocazione alla vita verginale
e al generoso sacrificio di sé.
Per Cristo nostro Signore.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Chi non crede è già giudicato; chi invece crede non sarà giudicato, perché crede nel Figlio di Dio, che ha redento la sua anima. E perciò, come se fosse esente da giudizio, dice «Il mio giudice è il Signore» (S. Ambrogio).
Sulle tenebre di morte
è brillata la luce:
l’unico Figlio di Dio
ci ha rivelato il Padre.
V Chi viveva nel peccato
è risorto alla vita:
l’unico Figlio di Dio
ci ha ricondotti a casa.
Chi languiva nella fame
si è potuto saziare;
l’unico Figlio di Dio
ci ha donato il suo pane.
Orazione
Dio, che all’umanità smarrita nell’errore
hai donato Cristo, via, verità e vita,
concedi a chi è rinato dall’acqua e dallo Spirito
di camminare con opere degne incontro a lui,
che vive e regna nei secoli dei secoli.
INTERCESSIONI
Ringraziamo il Padre,
che adorna la Chiesa dello splendore della verginità,
e devotamente diciamo:
A te salga in eterno la lode delle vergini.
Per l’intercessione di santa Cecilia,
che nel mondo per tua volontà
rifulse di virtù e di sapienza,
- elargisci a tutti i cristiani
una vita senza colpa.
Tu che col Figlio poni la tua dimora
in coloro che ti amano,
- fa’ sentire la tua consolante presenza
a quanti ti cercano con cuore sincero.
Tu che susciti la verginità e il martirio
come segno dell’amore verso di te e verso i fratelli,
- rendi efficace questa testimonianza
per la conversione di chi ancora non crede.
Tu che hai voluto vergine e madre Maria,
perché nella sua illibata fecondità
si rivelasse la tua gloria,
- concedi a chi è debole nello spirito
di sperimentare la potenza della tua grazia.
Tra le vergini che in cielo eternamente si allietano,
- accogli, ti preghiamo, i nostri defunti.
Lodiamo Dio con cuore semplice e puro
come Gesù ci ha insegnato:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.