VESPRI
Mercoledì, 20 novembre 2024
PRESENTAZIONE
DELLA BEATA VERGINE MARIA
Memoria
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Se non presiede un sacerdote o un diacono:
V Signore, ascolta la nostra preghiera.
R E il nostro grido giunga fino a te.
RITO DELLA LUCE
Cfr. Est 11, 11. 10
Ecco la luce rifulge
e nella notte brilla il Sole vero.
Nella gioconda chiarità di Dio
gli umili e i poveri sono esaltati.
V I piccoli gridano al loro Signore,
implorano i giusti.
Nella gioconda chiarità di Dio
gli umili e i poveri sono esaltati.
Ecco la luce rifulge
e nella notte brilla il Sole vero.
Nella gioconda chiarità di Dio
gli umili e i poveri sono esaltati.
INNO
Vince il nitore dei cieli
la tua bellezza, Signora di gloria,
che al seno tuo virgineo
nutri del mondo il Re.
Il prodigio divino del tuo parto
ha ridonato agli uomini la vita:
Eva, la madre del pianto,
asciuga le sue lacrime.
Porta che splendi sulle nostre tenebre,
tu ci dischiudi l’antico giardino:
il Salvatore viene e le genti
ritornano al Padre per te.
A te Gesù, sia gloria,
che dalla Vergine nasci,
con il Padre e lo Spirito
nella distesa dei secoli. Amen.
INNO
O gloriósa Dómina,
excélsa super sídera,
qui te creávit próvide,
lactas sacráto úbere.
Quod Eva tristis ábstulit,
tu reddis almo gérmine;
intrent ut astra flébiles,
sternis benígna sémitam.
Tu regis alti iánua
et porta lucis fúlgida;
vitam datam per Vírginem,
gentes redemptæ, pláudite.
Deo Patri sit glória
eiúsque soli Fílio
cum Spíritu Paráclito
in sempitérna sæcula. Amen.
INNO
La tua bellezza, o Maria,
risplende più tersa del cielo:
sei vergine e madre purissima
e nutri il Signore del mondo.
Prodigio divino è il tuo parto
che all’uomo ridona la vita:
di Eva le lacrime asciughi,
a tutti recando conforto.
Sei luce nel buio del male,
dischiudi l’antico giardino:
da te il Salvatore è donato,
per te noi al Padre torniamo.
A Cristo Signore sia gloria
che nasce da Vergine Madre,
al Padre e allo Spirito lode
nel tempo e nei secoli eterni! Amen.
SALMODIA
Salmo 26, 1-6
Fiducia nei pericoli
Ecco la dimora di Dio con gli uomini (Ap 21, 3).
Ant. 1 Il Signore è mia luce e mia salvezza: *
di chi avrò timore? †
Il Signore è mia luce e mia salvezza, *
di chi avrò timore?
† Il Signore è difesa della mia vita, *
di chi avrò terrore?
Quando mi assalgono i malvagi *
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici, *
a inciampare e cadere.
Se contro di me si accampa un esercito, *
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia, *
anche allora ho fiducia.
Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: *
abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore *
ed ammirare il suo santuario.
Egli mi offre un luogo di rifugio *
nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua dimora, *
mi solleva sulla rupe.
E ora rialzo la testa *
sui nemici che mi circondano;
immolerò nella sua casa sacrifici d’esultanza, *
inni di gioia canterò al Signore.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 1 Il Signore è mia luce e mia salvezza: *
di chi avrò timore?
Salmo 26, 7-14
Preghiera del giusto perseguitato
Alcuni si alzarono per testimoniare contro Gesù (Mc 14, 57).
Ant. 2 Tu sei il nostro aiuto, non abbandonarci; *
non trascurarci, o Dio di salvezza.
Ascolta, Signore, la mia voce. *
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; *
il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto, *
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, *
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, *
ma il Signore mi ha raccolto.
Mostrami, Signore, la tua via, †
guidami sul retto cammino, *
a causa dei miei nemici.
Non espormi alla brama dei miei avversari; †
contro di me sono insorti falsi testimoni *
che spirano violenza.
Sono certo di contemplare la bontà del Signore *
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte, *
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. 2 Tu sei il nostro aiuto, non abbandonarci; *
non trascurarci, o Dio di salvezza.
PRIMA ORAZIONE
Ascolta, o Dio, le preghiere del tuo popolo:
al sole della tua giustizia,
che irraggia dal cielo,
su tutta la terra germogli la gioia,
e i nostri cuori pieni di desiderio
si sazino della tua benedizione
alla venuta del Redentore del mondo,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA
Lc 1, 46-55
Esultanza dell'anima nel Signore
Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).
Ant. Te beata, Maria, che hai creduto *
nell’adempimento della parola del Signore.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L'anima mia magnifica il Signore.
Ant. Te beata, Maria, che hai creduto *
nell’adempimento della parola del Signore.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
Esaudisci, o Padre infinitamente buono, la nostra supplica:
donaci di aderire con umile fede alla tua parola
sull’esempio della Vergine immacolata che,
all’annunzio dell’angelo,
accolse il tuo Verbo ineffabile e,
colma di Spirito santo, divenne tempio di Dio.
Per Cristo nostro Signore.
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
Chi sarà libero quaggiù dalla colpa, sarà libero anche nell’aldilà della pena e non potrà subire la severità del giudizio (S. Ambrogio).
R Agnello, che togli il peccato del mondo
e il patto consacri per sempre nel sangue,
Cristo, Pasqua divina,
sale il cantico degli umili a te.
V Nel fonte la sordida macchia è lavata,
risplende la candida veste nuziale;
al celeste convito
entra il povero col Figlio del Re.
Orazione
Padre di bontà e di grazia,
che nel battesimo ci fai dono
della libertà ottenutaci dal Salvatore,
conserva nella piena dignità di figli
quanti affrettano col desiderio la venuta di Cristo,
che vive e regna nei secoli dei secoli.
INTERCESSIONI
Glorifichiamo Dio,
che ci ha dato in Maria un pegno certo di consolazione e di speranza,
e fiduciosi preghiamo:
Per l’intercessione della piena di grazia,
ascoltaci, o Signore.
Tu che ci hai dato come nostra madre Maria,
perché rianimasse i deboli, consolasse gli afflitti,
ottenesse il perdono ai peccatori,
- dona pace e salvezza ai credenti.
Tu che hai voluto colmare di grazia
la madre del Figlio tuo,
- allieta i discepoli di Cristo
degli abbondanti doni dello Spirito.
Tu che hai mandato il Paraclito
agli apostoli radunati con Maria,
- concedi alla tua Chiesa
di essere un cuore solo e un’anima sola.
Tu che hai voluto la vergine Maria
partecipe della gloria del Figlio tuo risorto,
- fa’ che aspettiamo nella speranza
il ritorno del Salvatore.
Tu che hai coronato Maria regina del cielo,
- chiama i nostri fratelli defunti
a condividere la gioia dei tuoi santi.
In comunione con Maria, madre della Chiesa,
e consapevoli dei nostri vincoli di fraternità,
rivolgiamo a Dio la nostra implorazione:
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:
V Il Signore sia con voi.
R E con il tuo spirito.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
V Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R Amen.
Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito:
V Andiamo in pace.
R Nel nome di Cristo.
B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:
V Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R Amen.
oppure:
V La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R Amen.