VESPRI

Sabato, 19 ottobre 2024

DEDICAZIONE
DELLA CHIESA CATTEDERALE
Festa

PRIMI VESPRI

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.

Se non presiede un sacerdote o un diacono:

V   Signore, ascolta la nostra preghiera.
R   E il nostro grido giunga fino a te.

RITO DELLA LUCE

Cfr. Is 60, 1. 3a

      Alzati e vesti il tuo manto di luce,
      santa Chiesa di Dio.
           La gloria del Signore
           su di te si riverbera.

V   Al tuo chiarore camminano le genti
      nella notte del mondo.
           La gloria del Signore
           su di te si riverbera.

      Alzati e vesti il tuo manto di luce,
      santa Chiesa di Dio.
           La gloria del Signore
           su di te si riverbera.

INNO

O viva Parola del Padre, 
o Gesù Salvatore, unico Re, 
odi la nostra voce che supplica, 
accogli il nostro giubilo.

Adorante e gioioso si raduna 
oggi il tuo popolo in festa 
e, celebrando l'annua memoria, 
questo tuo tempio onora.

Tra le sue mura nell'acqua viva 
muore la colpa, il cristiano rinasce 
e la lieta famiglia dei credenti 
del corpo tuo si nutre.

Ai ciechi è data qui la vera luce, 
qui la ferita del cuore risana; 
da qui il demonio, orribile nemico, 
è sgominato e fugge.

Santo e tremendo è il luogo 
ove il Signore infinito dimora; 
è la lucente porta della vita, 
è l'ingresso nel regno.

Salva dal male chi del tuo tempio 
canta le lodi, o Cristo; 
quiete notti dona e giorni lieti,
dalla rovina eterna tu ci liberi.

A te, suprema fonte dell'essere,
o Trinità beata,
la Chiesa dei redenti
levi felice l'inno nei secoli. Amen.

INNO

Christe, cunctorum dominátor alme, 
mente suprémi generáte Patris, 
súpplicum voces paritérque carmen 
cerne benignus.

Cerne quod templi, Deus, ad decórem 
plebs tua supplex résonet per ædem, 
ánnuo cuius rédeunt colénda 
témpore festa.

Hæc domus surgit tibi dedicáta 
rite, ubi sumit pópulus sacrátum 
Corpus ex aris, bibit et beáti 
Sánguinis haustum.

Hic sacrosancti látices nocéntum 
díluunt culpas perimúntque noxas; 
chrísmate invíctum genus et creátur 
christicolárum.

Hic salus ægris, medicína fessis, 
lumen et cæcis datur; hic reátu, 
Christe, nos solvis: timor atque mæror 
péllitur omnis.

Dæmonis sævi perit hic rapína; 
pérvicax monstrum pavet et, reténtos 
déserens artus, fugit in remótas 
ócyus auras.

Hic locus Regis vocitátur aula 
nempe cæléstis, rutilánsque cæli 
porta, quæ vitæ pátriam peténtes 
áccipit omnes.

Turbo quem nullus quatit, aut vagántes 
díruunt venti, penetrántque nimbi; 
hanc domum tetris píceus tenébris 
tártarus horret.

Ergo te votis pétimus: seréno 
ánnuas vultu, fámulos gubérnes, 
qui tui summo célebrant amóre 
gáudia templi.

Nulla nos vitæ crúciet procélla; 
sint dies læti placidæque noctes; 
nullus ex nobis, pereúnte mundo, 
séntiat ignem.

Hic dies, in quo tibi consecrátum 
cónspicis templum, tribuat perénne 
gáudium nobis, vigeátque longo 
témporis usu.

Laus poli summum résonet Paréntem, 
laus Patris Natum, paritérque sanctum 
Spíritum dulci modulétur hymno 
omne per ævum.     Amen.

INNO

O viva Parola del Padre,
Gesù, nostro Re e Salvatore,
ascolta la nostra preghiera,
accogli la gioia del canto.

Uniti e adoranti, quest’oggi
noi siamo il tuo popolo in festa;
raccolti nell’annua memoria,
il santo tuo tempio onoriamo.

Nell’acqua che sgorga e purifica,
qui muore e rinasce il cristiano
e, lieta la tua famiglia,
si nutre di te, o Signore.

Ai ciechi la luce è donata,
risana il cuore ferito;
da qui è cacciato il demonio
che fugge, sconfitto per sempre.

È questa la santa dimora,
la casa di Dio con l’uomo:
è porta lucente del regno,
ingresso alla vita beata.

O Cristo, proteggi dal male
chi canta le lodi del tempio;
i giorni trascorrano lieti,
sicuri da eterna rovina.

Dell’essere Fonte suprema,
o Dio, Signore uno e trino,
la Chiesa a te gloria e onore
nei secoli innalzi felice. Amen.

RESPONSORIO

Cfr. Sal 25, 7. 8

R   Farò risonare, Signore, 
      la voce della tua lode:
            narrerò tutte le tue meraviglie.

V   Poiché amo la casa dove dimori
      e il luogo dove abita la tua gloria,
            narrerò tutte le tue meraviglie.

SALMODIA

Ant.   Signore, amo la casa dove dimori *
          è il luogo dove abita la tua gloria.

Salmo 25

Preghiera fiduciosa di un innocente

Salga a te in odore di soavità qualunque sacrificio che con viva fede e devoto fervore venga offerto in questo tempio (S. Ambrogio).

Signore, fammi giustizia: † 
     nell'integrità ho camminato, * 
     confido nel Signore, non potrò vacillare.

Scrutami, Signore, e mettimi alla prova, * 
     raffinami al fuoco il cuore e la mente.

La tua bontà è davanti ai miei occhi * 
     e nella tua verità dirigo i miei passi.

Non siedo con uomini falsi * 
     e non frequento i simulatori.
Odio l'alleanza dei malvagi, * 
     non mi associo con gli empi.

Lavo nell'innocenza le mie mani * 
     e giro attorno al tuo altare, Signore,
per far risuonare voci di lode *
     e per narrare tutte le tue meraviglie.

Signore, amo la casa dove dimori * 
     e il luogo dove abita la tua gloria.
Non travolgermi insieme ai peccatori, *
     con gli uomini di sangue non perder la mia vita,

perché nelle loro mani è la perfidia, * 
     la loro destra è piena di regali.
Integro è invece il mio cammino; * 
     riscattami e abbi misericordia.

Il mio piede sta su terra piana; * 
     nelle assemblee benedirò il Signore.

Salmo 133

Invito alla preghiera notturna

Ecco, benedite il Signore, *
     voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
     durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
     e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
     che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Signore, amo la casa dove dimori *
          è il luogo dove abita la tua gloria.

PRIMA ORAZIONE

O Dio forte ed eterno,
che vivi e operi in tutta la tua creazione,
proteggi con speciale benevolenza il nostro duomo,
costruito secondo la tua volontà e a te dedicato;
vi si infranga ogni avverso potere
e lo Spirito santo doni ai tuoi figli
di offrirti il servizio di una coscienza pura
e di un cuore lieto e operoso.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, 
per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA

Lc 1, 46-55

Esultanza dell'anima nel Signore

Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio (S. Ambrogio).

Ant.   Voi siete il tempio santo del Signore; *
          siete il campo e l'edificio di Dio.

L'anima mia magnifica il Signore *
     e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà  della sua serva. *
     D'ora in poi tutte le generazioni
          mi chiameranno beata. 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
     e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
     si stende su quelli che lo temono. 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
     ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
     ha innalzato gli umili; 

ha ricolmato di beni gli affamati, *
     ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
     ricordandosi della sua misericordia, 

come aveva promesso ai nostri padri, *
     ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. 

Gloria. 

L'anima mia magnifica il Signore.

Ant.   Voi siete il tempio santo del Signore; *
          siete il campo e l'edificio di Dio.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE

Con pietre vive ed elette
tu edifichi, o Dio, alla tua gloria un tempio eterno; 
effondi la tua santità sulla nostra cattedrale 
e fa' che quanti in essa invocheranno il tuo nome 
sperimentino il conforto della tua protezione.
Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Cantico - Cfr. Ap 19, 1-7

Le nozze dell’Agnello

La Chiesa viene descritta come l'immacolata sposa dell'Agnello immacolato, sposa che Cristo  ha amato ... e per essa ha dato se stesso, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola» (Ef 5, 25-26) (Lumen gentium, 6).

Ant.   Santo è il tempio di Dio e siete voi: *
          abita in voi lo Spirito santo.

Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; * 
     veri e giusti sono i suoi giudizi.

Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi, * 
     voi che lo temete, piccoli e grandi.

Ha preso possesso del suo regno il Signore, * 
     il nostro Dio, l'Onnipotente.

Rallegriamoci ed esultiamo, * 
     rendiamo a lui gloria,

perché sono giunte le nozze dell'Agnello; * 
     la sua sposa è pronta.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Santo è il tempio di Dio e siete voi: *
          abita in voi lo Spirito santo.

Orazione

Padre, che nel sacramento del battesimo 
ci hai reso tempio dello Spirito santo, 
conserva viva in noi la memoria 
di questa altissima dignità 
e col dono del tuo amore ineffabile 
vieni e resta nell'anima nostra. 
Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI

Nell'annuo ricordo
della dedicazione della nostra cattedrale 
al culto del vero Dio,
preghiamo con animo lieto e cuore riconoscente: 

       Assisti sempre, Signore, questa tua santa Chiesa.

Signore Gesù, sposo amatissimo della Chiesa,
     - donaci occhi limpidi e illuminati dalla fede,
       capaci di contemplare la bellezza della tua sposa.

Signore Gesù, santuario perfetto della divinità,
     - fa' che tutti i credenti
       radunati in questa comunione ecclesiale,
       costituiscano sempre
       il tempio vivo dello Spirito santo.

Signore Gesù, principe dei pastori
     - sii vicino al nostro vescovo N.
       e rendilo sacerdote misericordioso e fedele.

Signore Gesù, pontefice eterno,
che sei venuto a servire
e a dare la vita per la salvezza degli uomini,
     - benedici il ministero dei presbiteri e dei diaconi
       di questa santa Chiesa milanese.

Signore Gesù, sola speranza degli uomini,
     - accogli nella tua pace i nostri fratelli,
       che da questa comunità ecclesiale
       sono partiti verso il tuo giudizio.

Radunàti nella casa di Dio 
e animàti dall'unica fede,
eleviamo la preghiera che Gesù ci ha insegnato:

Padre nostro.

CONCLUSIONE

Per la conclusione dei Vespri si danno due casi:

A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci custodisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.