LODI MATTUTINE

Sabato, 19 ottobre 2024

SABATO
DELLA QUARTA SETTIMANA DEL SALTERIO

LODI

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   Il Signore Dio d’Israele *
          sia benedetto nei secoli.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore
          a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Il Signore Dio d’Israele *
          sia benedetto nei secoli.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

O Dio, che sapientemente alterni il giorno e la notte,
preserva gli atti nostri
da ogni contaminazione di tenebra;
donaci di vivere sempre nella luce,
meditando i tuoi santi misteri.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA

Cantico - Ez 36, 24-28

Dio rinnoverà il suo popolo

Essi saranno suo popolo ed egli sarà il «Dio-con-loro» (Ap 21, 3).

Ant. 1   Quando mostrerò tra voi la mia santità,
             vi radunerò da tutta la terra; *
             vi darò un cuore nuovo.

Vi prenderò dalle genti, †
     vi radunerò da ogni terra *
     e vi condurrò sul vostro suolo.

Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; †
     io vi purificherò da tutte le vostre sozzure *
     e da tutti i vostri idoli;

vi darò un cuore nuovo, *
     metterò dentro di voi uno spirito nuovo,
toglierò da voi il cuore di pietra *
     e vi darò un cuore di carne.

Porrò il mio spirito dentro di voi †
     e vi farò vivere secondo i miei precetti *
     e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi.

Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; †
     voi sarete il mio popolo *
     e io sarò il vostro Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Quando mostrerò tra voi la mia santità,
             vi radunerò da tutta la terra; *
             vi darò un cuore nuovo.

Salmi laudativi

Sal 8

Grandezza del Signore e dignità dell’uomo

L’uomo è come il culmine e il compendio dell’universo, la suprema bellezza della creazione (S. Ambrogio).

Ant. 2   Dalla bocca dei bimbi, Signore, *
             riveli la tua gloria.

O Signore, nostro Dio, †
     quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: *
     sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †
     affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, *
     per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *
     la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi, *
     il figlio dell’uomo perché te ne curi?

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, *
     di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, *
     tutto hai posto sotto i suoi piedi;

tutti i greggi e gli armenti, *
     tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *
     che percorrono le vie del mare.

O Signore, nostro Dio, *
     quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Dalla bocca dei bimbi, Signore, *
             riveli la tua gloria.

Salmo diretto

Sal 91

Lode al Signore creatore

Si celebrano le lodi per le meraviglie dell’Unigenito (S. Atanasio).

È bello dar lode al Signore *
     e cantare al tuo nome, o Altissimo,

annunziare al mattino il tuo amore, *
     la tua fedeltà lungo la notte,
sull’arpa a dieci corde e sulla lira, *
     con canti sulla cetra.

Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *
     esulto per l’opera delle tue mani.

Come sono grandi le tue opere, Signore, *
     quanto profondi i tuoi pensieri!
L’uomo insensato non intende *
     e lo stolto non capisce:

se i peccatori germogliano come l’erba *
     e fioriscono tutti i malfattori,
li attende una rovina eterna: *
     ma tu sei l’eccelso per sempre, o Signore.

Ecco, i tuoi nemici, o Signore, †
     ecco, i tuoi nemici periranno, *
     saranno dispersi tutti i malfattori.

Tu mi doni la forza di un bufalo, *
     mi cospargi di olio splendente.

I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †
     e contro gli iniqui che mi assalgono *
     i miei orecchi udranno cose infauste.

Il giusto fiorirà come palma, *
     crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore, *
     fioriranno negli atri del nostro Dio.

Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *
     saranno vegeti e rigogliosi,
per annunziare quanto è retto il Signore: *
     mia roccia, in lui non c’è ingiustizia.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

Sollevaci, Dio onnipotente,
dall’umiliazione e dalla sventura
e donaci di esultare per l’opera delle tue mani:
così noi, come palme piantate nella dimora divina,
fioriremo di fede, di speranza, di carità
negli atri del tuo santuario.
Per Cristo nostro Signore.

INNO

Ecco fiammeggia il sole;
l'anima in colpa si pente:
chi può alla luce del giorno
peccare senza rossore?

Il raggio tuo benefico
risani gli occhi accecati;
oh! troppo a lungo errammo
lontani dalla tua strada.

Puri ci renda, o Padre,
la chiarità del mattino:
bugiardo accento la mente non veli
né l'avvilisca torbido pensiero.

Scenda mite la sera
su la vita innocente:
il male non profani
le membra, il labbro, il cuore.

Noi t'imploriamo, o Dio,
per il tuo Figlio unigenito
che regna con te nei secoli
e con lo Spirito santo.   Amen.

INNO

Sol ecce surgít  ígneus:
piget,  pudéscit, pænitet,
nec teste quisquam lúmine
peccáre constánter potest.

Tandem facéssat cæcitas,
quæ nosmet in præceps diu
lapsos  sinístris gréssibus
erróre traxit dévio.

Hæc lux serénum cónferat
purósque nos præstet sibi;
nihil loquámur súbdolum,
volvámus obscúrum nihil.

Sic tota decúrrat dies,
ne lingua mendax, ne manus
oculíve  peccent  lúbrici,
ne noxa corpus ínquinet.

Præsta, Pater piíssime,
per Iesum Christum Dóminum,
qui tecum  in perpétuum
regnat cum sancto Spíritu.   Amen.

INNO

Il sole di nuovo fiammeggia,
e l’anima in colpa si pente:
chi può alla luce del giorno
peccare senza animo inquieto?

Signore, benefica luce,
risana gli occhi accecati;
oh! troppo a lungo errammo
lontani dal tuo sentiero.

O Padre, purifica l’anima
nel chiaro mattino che sorge:
parole e pensieri bugiardi
non rendano impura la mente.

Discenda, poi, mite la sera,
l’accolga una vita innocente:
il male non venga a turbare
le membra, il labbro, il cuore.

Ascoltaci, Dio clemente,
per Cristo tuo Figlio unigenito,
che regna con te e con lo Spirito
adesso e nei secoli eterni. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

Cfr. 1 Ts 1, 10; 5, 10; 2 Ts 1, 7. 10; 2. 16. 17

A Cristo, che verrà nella gloria 
a giudicare i vivi e i morti, 
diciamo la nostra speranza.

Signore Gesù,
che sei morto per farci vivere con te,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu, che ci liberi dall’ira ventura,
Kyrie eleison.
      Kyrie eleison.

Tu, che ti manifesterai dal cielo
con gli angeli della tua potenza,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu, che verrai per essere riconosciuto mirabile
da tutti quelli che avranno creduto,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu, che ci hai dato una consolazione eterna
e una buona speranza,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Signore Gesù, che conforti i nostri cuori
e li confermi in ogni opera e parola di bene,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.