LODI MATTUTINE

Giovedì, 03 ottobre 2024

BEATO LUIGI TALAMONI, SACERDOTE
Memoria facoltativa

V   O Dio, vieni a salvarmi.
R   Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA

Lc 1, 68-79

Il Messia e il suo precursore

O Sole vero, irràdiati! (S. Ambrogio).

Ant.   Se uno mi vuol seguire, mi segua; * 
          e dove sono io, là sarà anche il mio servo.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
     perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
     nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
     per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
     e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
     e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
     di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
     al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
     perché andrai innanzi al Signore
          a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
     nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
     per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
     e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
     sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.   Se uno mi vuol seguire, mi segua; * 
          e dove sono io, là sarà anche il mio servo.
          Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.

(Pausa di preghiera silenziosa)

Effondi largamente, o Padre, sulla tua Chiesa 
lo Spirito di sapienza e di consiglio, 
che animò la vita e le opere del beato Luigi, 
perché insieme, pastori e gregge, viviamo ogni giorno di più, 
ciascuno secondo la propria vocazione, 
come sale della terra e luce del mondo. 
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA

Cantico - Is 12, 1-6

Esultanza del popolo redento

«Chi ha sete venga a me e beva» (Gv 7, 37).

Ant. 1   Attingerete acqua con gioia *
             alle sorgenti della salvezza.

Ti ringrazio, Signore; †
     tu eri con me adirato, *
     ma la tua collera si è calmata e tu mi hai consolato.

Ecco, Dio è la mia salvezza; *
     io confiderò, non avrò mai timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore; *
     egli è stato la mia salvezza.

Attingerete acqua con gioia *
     alle sorgenti della salvezza.

In quel giorno direte: *
     «Lodate il Signore, invocate il suo nome;
manifestate tra i popoli le sue meraviglie, *
     proclamate che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto opere grandi, *
     ciò sia noto in tutta la terra.

Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion, *
     perché grande in mezzo a voi è il Santo di Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 1   Attingerete acqua con gioia *
             alle sorgenti della salvezza.

Salmi laudativi

Sal 80

Solenne rinnovazione dell’Alleanza

Guardate, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede (Eb 3, 12).

Ant. 2   Esultate in Dio, nostra forza, *
             acclamate al Dio di Giacobbe .

Esultate in Dio, nostra forza, *
     acclamate al Dio di Giacobbe.
Intonate il canto e suonate il timpano, *
     la cetra melodiosa con l’arpa.

Suonate la tromba nel plenilunio, *
     nostro giorno di festa.
Questa è una legge per Israele, *
     un decreto del Dio di Giacobbe.

Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe, *
     quando usciva dal paese d’Egitto.

Un linguaggio mai inteso io sento: †
     «Ho liberato dal peso la sua spalla, *
     le sue mani hanno deposto la cesta.

Hai gridato a me nell’angoscia e io ti ho liberato, †
     avvolto nella nube ti ho dato risposta, *
     ti ho messo alla prova alle acque di Meriba.

Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire; *
     Israele, se tu mi ascoltassi!
Non ci sia in mezzo a te un altro dio *
     e non prostrarti a un dio straniero.

Sono io il Signore tuo Dio, †
     che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto; *
     apri la tua bocca, la voglio riempire.

Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, *
     Israele non mi ha obbedito.
L’ho abbandonato alla durezza del suo cuore, *
     che seguisse il proprio consiglio.

Se il mio popolo mi ascoltasse, *
     se Israele camminasse per le mie vie!
Subito piegherei i suoi nemici *
     e contro i suoi avversari porterei la mia mano.

I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi *
     e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;
li nutrirei con fiore di frumento, *
     li sazierei con miele di roccia».

Sal 116

Invito universale alla lode di Dio

Lodate il Signore, popoli tutti, *
     voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
     e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. 2   Esultate in Dio, nostra forza, *
             acclamate al Dio di Giacobbe.

Salmo diretto

Sal 79, 2-8

Visita il tuo popolo, Signore

Vieni, Signore Gesù (Ap 22, 20).

Tu, pastore d’Israele, ascolta, *
     tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi *
     davanti a Efraim, Beniamino e Manasse.

Risveglia la tua potenza *
     e vieni in nostro soccorso.

Rialzaci, Signore, nostro Dio, *
     fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Signore, Dio degli eserciti, †
     fino a quando fremerai di sdegno *
     contro le preghiere del tuo popolo?

Tu ci nutri con pane di lacrime, *
     ci fai bere lacrime in abbondanza.
Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini, *
     e i nostri nemici ridono di noi.

Rialzaci, Dio degli eserciti, *
     fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Gloria al Padre e al Figlio *
     e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
     nei secoli dei secoli. Amen.

SECONDA ORAZIONE

Dio, pastore eterno d’Israele,
che guidi la tua Chiesa come un gregge
per i deserti e le asperità della storia,
fa’ che non indugiamo vanamente al pianto,
ma con la luce del tuo volto
ridona vigore ai tuoi servi
e a te converti gli animi smarriti.
Per Cristo nostro Signore.

INNO

A te, Signore, pontefice eterno,
principe dei pastori,
oggi concorde e lieto
il sacro canto della Chiesa ascende.

Accanto a te volesti
questo presbitero santo
perché reggesse con la tua parola
la fede del tuo popolo.

Specchio di vita al gregge,
fu luce al cieco, fu conforto al misero,
provvido padre di tutti,
si fece a tutti servo.

Gesù, che in cielo nella tua gloria
la santità coroni,
fa’ che l’esempio di questa vita
eguale sorte un giorno ci propizi.

Lode si canti al Padre,
lode all’unico Figlio,
lode al divino Spirito
nei secoli risuoni.   Amen.

INNO

Christe, pastórum caput atque princeps,
géstiens huius celebráre festum,
débitas sacro pia turba psallit
     cármine laudes.

Hunc tibi eléctum fáciens minístrum
ac sacerdótem sócianc, dedísti
dux ut astáret pópulo fidé lis
ac bonus altor.

Hic gregis ductor fuit atque forma,
lux erat cæco, mísero levámen,
próvidus cunctis pater omnibúsque
     ómnia factus.

Christe, qui sanctis méritam corónam
reddis in cælis, dócilis magístrum
fac sequi vita, similíque tandem
     fine potíri.

Laus poli summum résonet Paréntem
laus Patris Natum, paritérque sanctum
Spíritum dulci modulétur hymno
     omne per ævum.   Amen.

INNO

A te, o pontefice eterno,
Pastore di tutti i pastori,
concorde e gioiosa la Chiesa
innalza il suo canto di lode.

Accanto a te hai voluto
il tuo presbitero santo,
perché con la sua parola
reggesse la fede del popolo.

Al gregge fu specchio di vita,
al misero luce e conforto;
un provvido padre per tutti,
di tutti un umile servo.

Gesù, che nel cielo coroni
di onore e di gioia i tuoi santi,
l’esempio di questo pastore
noi pure accompagni alla gloria.

Cantiamo al Padre Creatore,
a Cristo Gesù Redentore,
uniti allo Spirito santo
per sempre nei secoli eterni. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Gesù, principe dei pastori,
esprimiamo la fedeltà e l’amore del suo gregge:

Tu che hai dato te stesso per la Chiesa
fino al sacrificio della vita,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che hai condiviso la nostra esistenza
per farti nostro modello,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che hai sperimentato la fatica
per santificare la vita e il lavoro degli uomini,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Figlio amato dal Padre celeste,
che ci insegni l’amore,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che sei il principio della santità
e ci riscatti dai giorni fuggevoli e vani,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Tu che costituisci la nostra speranza
di arrivare alla condizione di gloria
che non conoscerà alterazioni né tramonto,
Kyrie eleison.
     Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE

La conclusione delle Lodi può essere fatta in due modi:
A) Se la celebrazione è presieduta da un sacerdote o da un diacono, la conclusione si fa col saluto e con la benedizione in questo modo:

V   Il Signore sia con voi.
R   E con il tuo spirito.
      Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. 

V   Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito santo.
R   Amen. 

Si possono anche usare le forme di benedizione più solenni come è detto nel Messale.
Se si congeda l’assemblea, si aggiunge l’invito: 

V   Andiamo in pace.
R   Nel nome di Cristo. 


B) Nella celebrazione individuale o quando non presiede un sacerdote o un diacono, si conclude con la formula seguente:

V   Il Signore ci benedica e ci esaudisca.
R   Amen. 

oppure:
V   La santa Trinità ci salvi e ci benedica.
R   Amen.