Introduzione
L’Epifania completa il mistero natalizio, illuminando non solo il popolo dell’Alleanza, che attendeva il Messia, ma l’umanità intera, bisognosa di una Presenza vicina e affidabile. Il cammino intrapreso verso il Figlio di Dio divenuto fratello dell’uomo racconta la storia di chiunque ricerchi il valore del mistero della vita, che solo il suo Autore può svelare.
Il cammino dell’uomo avviene infatti sempre sulle orme di Dio, che con la sua iniziativa lascia una traccia luminosa, che conduce a pienezza. Il nostro impegno sarà quindi di camminare insieme, nella compagnia degli uomini, per cercare Colui che ci ha raggiunto e che ci chiede di non fermarci per arrivare ad adorarlo “in spirito e verità”.

Atto penitenziale
Fratelli carissimi, la luce del Signore è guida sicura al nostro cammino e ci rianima interiormente: per avere parte al suo dono d’amore, accogliamo l’invito alla conversione e, riconoscendo i nostri peccati, invochiamo la sua infinita misericordia.

Tu, Figlio di Dio, unica via che conduce alla gioia perenne: Kyrie, eléison.
Kyrie, eléison.

Tu, Figlio dell’uomo, pienezza di verità che ci immerge nella luce divina: Kyrie, eléison.
Kyrie, eléison.

Tu, Figlio primogenito del Padre, fonte inesauribile della vita vera: Kyrie, eléison.
Kyrie, eléison.

Lettura
La liturgia dell’Epifania insiste sul tema della luce, simbolo della manifestazione di Dio che illumina le nostre tenebre. Una luce che insieme attrae e raduna. Convergendo verso Gerusalemme i popoli si incontrano tra di loro, a gloria di Dio.

Epistola
La luce del Signore risplende nel cuore di ciascuno, consentendo un radicale rinnovamento della propria vita. La salvezza offerta da Colui che ha dato sé stesso per noi ci rende pronti per ogni opera buona.

Vangelo
La luce è sempre segno di contraddizione: discerne tra chi l’accoglie e chi al contrario si ostina a rimanere nelle tenebre. La nascita di Gesù suscita la gioia dei Magi e il turbamento di Erode. Adorare il Signore esige anche da noi una scelta netta.

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