- Pubblicato
- sabato 18 giugno 2022
- Valutazione media
- 5.0 (1)

Copertina di Dante Zamperini
euro 7,50 pp. 56 (Spiccioli 23) febbraio 2022
ISBN 978-88-9293-099-5
Prefazione di Alessandro Ramberti
Finalista al Città di Arcore 2022
Calarsi nei panni di un angelo e donargli parole di poesia è quanto fa Giuseppe Carlo Airaghi in questa raccolta di immagini in versi pregne di vita. Le istantanee fotografano lo stato d’animo di chi si incontra (l’angelo è un custode che ci permette di vedere dall’alto e con una empatia sorprendente), di chi si sfiora anche solo per un attimo, scendendo nelle pieghe più intime di noi stessi grazie alla presenza dell’altro e/o della natura che si rivela e ci rivela: Ho barattato una immutata eternità // per la sete di un bacio ricambiato, / per un bicchiere di vino, per la curva / irripetibile di un collo di donna, // per pisciare sui cumuli di neve, / per imprimere la mia presenza, / il mio segno tangibile nel mondo.
Giuseppe Carlo Airaghi è nato a Legnano (MI) nel 1966. Vive a Lainate. È impiegato presso un’azienda di servizi. Ha lavorato come geometra, animatore nei villaggi turistici, venditore di prodotti siderurgici, cantante di musica blues. Ha pubblicato le raccolte di poesia I quaderni dell’aspettativa (Italicpequod), Quello che ancora restava da dire (Fara Editore), La somma imperfetta delle parti (Giuliano Ladolfi Editore) e il romanzo I sorrisi fraintesi dei ballerini (Fara Editore).